Mobbing - Da vittima a vincitrice

In questo articolo racconto come ho trovato la forza per uscire da una difficile situazione sul posto di lavoro, dopo aver subíto abusi psicologici, che puoi leggere Qui

Tocco il fondo per poter tornare a galla

Ormai senza più forze fisiche, passando da un male all'altro e con uno stato d'animo simil-depressivo, mi adagio là,  sul fondo, raschiando quel poco di me che restava.

Ed è in quel "poco" che realizzo quanto male mi sono procurata permettendo ad un essere meschino di prevaricare annientando la mia dignità. 

Con le poche forze che mi sono rimaste, tiro fuori la lucidità e la razionalità latente e decido di farmi seguire da uno specialista.

Io in un Centro di Salute Mentale?

Che strano effetto...io a chiedere di poter parlare con uno psichiatra...ma mi trovo davanti ad una bella persona che, a pelle, mi ispira e lì,  davanti a lei, lo scrigno dei sentimenti si apre.

inizia così il mio racconto e solo in quel momento realizzo appieno quanto dolore stia sopportando.

Inizio di un percorso di riequilibrio

Alla fine del colloquio, oserei dire quasi "liberatorio", la dottoressa mi prescrive una terapia per gli stati d'ansia, gli attacchi di panico e i brutti pensieri.

Mi invita a prendere contatto con il CENTRO DI PREVENZIONE PER LE PSICOPATOLOGIE DA LAVORO, e sopratutto mi prescrive riposo.

La cura migliore è

 prendere le distanze

Inizia così per me una nuova vita, posso uscire solo in orari prestabiliti dal medico fiscale, figurando comunque in malattia, ma, in quelle ore di "libertà" sperimento una nuova esperienza.

A farmi compagnia la mia cucciolona che, inconsciamente, mi fa scoprire ed usare la PET THERAPY. Si crea così tra noi un rapporto simbiotico, rinvigorente per me e delizioso per lei.

Mi riprendo la mia vita

Una nuova lucidità d'animo si affaccia dentro di me e mi concentro sulla mia famiglia che, come mai era capitato, vedevano e vivevano con me le mie ferite.

Mi proteggono come possono e non chiedono nulla che non possa dare al momento.

UN NUOVO CROLLO

Le giornate sono passate, tra cagnolona, riposo e famiglia, mi disintossico ma...le "mie" giornate sono finite...scadenza del certificato di malattia.

Ed ecco ricomparire contro la mia volontà attacchi di panico, ansia, incubi notturni...

Inizio a percepire che mi balla l'occhio ed iniziano tremori alle mani.

Ma io ho DECISO di prendermi cura di me, e così prendo contatti con il CENTRO ANTI-MOBBING e, con loro si inizia la vera e propria rivendicazione.

Dopo 3 mesi di riposo, ora so che ce la posso fare: richiedo i danni per ciò che ho subìto in 90 MESI in quell'azienda.

Oggi...

Oggi porto avanti le pratiche con molta soddisfazione.

La cosa più importante è che HO SCELTO ME, E A GIOIA HO PROMESSO DI AMARLA E DI NON PERMETTERE MAI PIÙ A NESSUNO DI SQUALIFICARE LA SUA VITA