L'Inghilterra austeniana: un po' di storia ATTO PRIMO
Da un pezzo vi prometto cenni storici sull'Inghilterra georgiana e ora finalmente ci sto arrivando. Al momento, qualche piccolo cenno sull'epoca in cui visse Jane Austen. L'immagine che vedete rappresenta un edificio dall'architettura tipica Regency, periodo che va dal 1811 al 1820 (pixabay free).
PICCOLI CENNI STORICI: l'era georgiana culminata con la Reggenza
Innanzi tutto è importante sottolineare che l'epoca storica in cui si collocano i romanzi di Jane Austen non è la vittoriana, come in alcuni articoli capita di leggere. L'autrice visse durante l'epoca georgiana dei sovrani Giorgio III e Giorgio IV), tra il 1775 e il 1817. Purtroppo morì a soli 41 anni, ma non prima di aver regalato al mondo opere di grande valore letterario e culturale.
L'epoca georgiana segna un periodo storico che ha inizio nel 1714 e finisce nel 1820. L'ultimo decennio è definito Reggenza (Regency) perchè caratterizzato dall'attribuzione di potere al principe reggente Giorgio IV di Galles, a causa della sopravvenuta inabilità del padre Giorgio III a regnare a causa della porfiria da cui era stato colpito. Durante la Reggenza, sotto Giorgio IV, accadono eventi marcanti: innanzi tutto, l'Inghilterra vede la vittoria contro le truppe napoleoniche in Europa . Per quanto riguarda il settore culturale, la grande fioritura artistico-letteraria e architettonica, inarrestabile sin dai tempi di Giorgio I, continua in fermento. Sul piano sociale, la Reggenza vede la nascita del movimento definito dandismo: il dandy è il nobile snob individualista che vuole a tutti i costi distinguersi dalla borghesia che disprezza per la sua sfrenata eleganza. Ma ricordate che la parola dandy compare anche nel mio giallo Il bibliotecario francese? La usa Augustus Lafayette in uno dei famigerati capitoli (XXXIII e XXXIV) in cui provvede alla risciaquata coi fiocchi verso Trent. In questo caso, il bibliotecario sotto mentite spoglie intende sottolineare che il medico californiano è cresciuto nella bambagia, in un ambiente in cui i ricchissimi genitori lo hanno viziato da far schifo, con la deplorevole conseguenza di averlo reso incapace di rendersi perfettamente conto che le azioni ignobili hanno pesanti conseguenze.
Nel prossimo articolo potrete leggere un piccolo excursus riguardante le classi sociali nell'era georgiana e Regency, in cui approfondirò la figura del gentleman, rappresentata in Orgoglio e pregiudizio innanzi tutto da Mr Bennet, ma anche da Mr Darcy e, una volta che Mr Bingley fosse riuscito a comprarsi una tenuta, anche da quest'ultimo.