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PRIMA e DOPO, la tua dose quotidiana di felicità!
Il tempo per misurare la curiosità, fedele compagna che spinge ad osservare le cose, i gesti quotidiani, le consuetudini da punti di vista differenti. Analizzare, riflettere, riconsiderare, talvolta gli accostamenti audaci lasciano indifferenti, occasionalmente sorprendono e generano un cambiamento.
Ferragosto è passato ed anche la stagione durante la quale facciamo una scorta di vitamina D volge al termine. Il “prima” e il “dopo” che vorrei raccontare non ha nulla a che fare con il tempo di esposizione al sole e coi benefici che il nostro organismo può trarre, ma avvicina due azioni apparentemente distanti: quella che compie il consumatore a quella che effettua il donatore.
Quando acquistiamo un bene di consumo che tanto abbiamo desiderato, proviamo una sensazione di felicità: quel prodotto è finalmente in nostro possesso, nonostante i soldi spesi per ottenerlo.
Nell'atto di una donazione sostanzialmente avviene la stessa cosa, un processo di trasformazione. “Dopo” aver effettuato una donazione, chi dona non ha un prodotto materiale in mano, ma è ugualmente più felice perché ha fatto l'esperienza del dono. Donare rende felici.
Una ricerca del Center for Neuroeconomics Studies presso la Claremont Graduate University in California ha dimostrato che il nostro cervello ci fa sentire bene quando aiutiamo le altre persone. Questo comportamento è dovuto all'ossitocina, un ormone che a livello neurologico stimola i legami e la fiducia nelle persone, una “molecola morale” che permette di provare empatia e giocare un ruolo importante proprio nella costruzione delle relazioni sociali.
Le azioni che effettuano il consumatore ed il donatore sono quindi analoghe, perché permettono alle persone di essere più felici “dopo”, rispetto a come erano “prima”.
Ogni Organizzazione Non Profit ha la sua Causa e agisce per spostare sempre di più il mondo reale verso il proprio mondo ideale. Più riescono a dimostrare che ogni piccolo risultato raggiunto ha generato un miglioramento per la comunità a cui si rivolgono (servizi sanitari, tutela dell'ambiente, ricerca…), tanto più le persone riterranno che sono importanti per portare avanti quel cambiamento e tanti più fondi raccoglieranno.
L'essenza della donazione consiste nel far provare a chi dona uno stato di felicità, di soddisfazione, di diversità rispetto a come stava prima.
L'accostamento con le ONP potrà essere audace, irriverente forse, ma donare Likecoins su CamTv genera qualcosa di analogo, anche solo un frammento di quella felicità. Sta a noi far felice il più possibile il donatore. Quando pubblichiamo un post o un articolo, stiamo dando la possibilità ad altri Camers di essere più felici, stiamo regalando un occasione di felicità. Chi dona scopre ciò che veramente desidera.
In conclusione, oltre a chiedere di commentare descrivendo cosa provate ogniqualvolta sostenete un Camer, provo a lanciare una mini campagna di sensibilizzazione, un free contest, un temporary claim che sostituisca l'attuale "Che cosa hai da offrire al mondo?" con un invito differente, che abbia a che fare proprio con la felicità.
Siate originali, siate creativi.
P.S.
La vitamina D è essenziale anche per stimolare la produzione di endorfine, serotonina e dopamina, i neurotrasmettitori che modulano il tono dell'umore: il massimo sarebbe quindi donare mentre si prende il sole!
Mi piace immaginare i 300 Founder che questa estate hanno potuto testare l'App di CamTV più felici rispetto a due mesi “prima”, non solo per i LikeCoins ricevuti magari proprio sotto l'ombrellone, ma soprattutto per quelli che hanno elargito, ma questa è un'altra storia ;-)