I segreti dell’universo.

La nostra Luna e la distanza che ci unisce.

2019-01-22 20:42:16

Questa è la distanza in scala che divide la terra dalla luna, pensate sono 384.400 km, ma in questa distanza si possono inserire comodamente tutti i pianeti del nostro sistema solare! Pazzesco vero? La Luna, il nostro satellite naturale, accompagna la Terra da miliardi di anni influenzandone fenomeni e cicli naturali con la sua forza gravitazionale, come le variazioni delle maree o il comportamento di innumerevoli specie animali. Con la comparsa e l'evoluzione dell'essere umano, essa è passata da fulcro di credenze religiose e tradizioni popolari ad essere l'unico corpo celeste al di fuori della Terra sul quale abbiamo messo piede, un'impresa compiuta soltanto da una dozzina di uomini. Studiandola a fondo abbiamo compreso meglio la Terra, il Sistema Solare e l'Universo, ma la Luna cela ancora moltissimi segreti e il dibattito scientifico sulla sua origine resta uno dei temi “caldi” dell'astronomia.

I segreti dell’universo.

Il Nostro mondo.

2019-01-22 14:53:49

Come ci ritroviamo qui? Una delle domande principali dell’essere umano, a cui scienziati, religiosi ed opinionisti cercano ancora tutt’oggi di dare una risposta. Ma in realtà il motore della vita è il piacere! Nella mitologia egizia c’è un racconto che narra di due focosi amanti: Geb, la terra, e Nut, il cielo. Essi erano in origine uniti in un immenso vortice di piacere, fino a quando il dio Ra, contrariato per questa unione, ordinò a Shu di dividerli, creando così lo spazio tra cielo e terra: il mondo in cui noi viviamo. Nut formò così la volta celeste, sostenuta da Shu, e Geb venne schiacciato a terra e lì rimase. Questo mito è il simbolo della nostra posizione in uno spazio mediano, tra poli opposti che si attraggono senza poter stare insieme, due opposti che vorrebbero concedersi l’uno all’altro e che, allo stesso tempo, si respingono: Spirito e Materia. Da qui sorgono i nostri problemi con il piacere: troppo divino per essere umani, troppo umano per essere divini. Eppure il Piacere rimane la calamita che attrae i nostri poli, possiamo reprimerlo, ma continueremo a desiderarlo, tutto ci parla di lui. L’azione che compiamo posseduti dal piacere avviene spontaneamente e il pensiero ‘Io provo piacere’ la segue soltanto. Questo è il motivo per cui può diventare la porta d’accesso al cuore della Vita, occorre solo imparare ad intendere le esperienze che noi facciamo come esperienze che l’Esistenza stessa fa attraverso di noi.E allora più dentro di te gli lasci spazio più velocemente scopri che il Piacere ha un potere sublime: farti dimenticare di te per radicarti in un Te immenso, nel cuore dell’Esistenza, come nient’altro sa fare. Il corpo, la mente, il cuore e lo Spirito lo percepiscono in modi diversi, gli danno un significato differente, eppure il suo senso rimane sempre lo stesso: riallinearti all’espressione della tua natura, sciogliere i confini che dividono la tua personalità dall’immensità dell’Esistenza. Per questo e per nient’altro ti trovi qui: dare un corpo, una mente, un cuore e uno Spirito al Piacere. Sei hai domande non esitare a scrivermi! Ti lascio un abbraccio potente, desideroso e libero.