gabriella marzia rapisarda

Il rosa ha oltre un miliardo di anni: è lui il colore più antico del mondo

2019-07-13 05:10:12

Estratto da rocce africane grazie a un pool di ricercatori australiani.

Una scoperta che ha raccontato agli studiosi anche come si è evoluta la vita 

VARIA dal rosso sangue al viola scuro e quando viene diluito è un bel rosa intenso. È il colore biologico più antico del mondo e risale a un miliardo e 100 milioni di anni fa.
Lo ha scoperto una giovane ricercatrice dell'Australian National University, Nur Gueneli, che ha estratto il pigmento da un gruppo di rocce trovate da una compagnia petrolifera dieci anni fa in Mauritiana, nel bacino di Taoudeni, e poi donate all'ateneo.

•IL RITROVAMENTO 

La società stava facendo uno scavo di diverse centinaia di metri, quando ha urtato uno strato profondo di rocce bituminose, che si sono rivelate vecchie di oltre un miliardo di anni. Un ritrovamento incredibile, secondo Jochen Brocks, docente dell'università australiana e leader del gruppo di ricerca. Un vero e proprio viaggio nel tempo, che ha portato con sé un "piccolo" tesoro.

Quando Nur Gueneli, che aveva avuto in affidamento quelle rocce per la sua ricerca di dottorato, si è trovata davanti l'antichissimo pigmento non riusciva a crederci: era 500 milioni di anni più antico di quelli scoperti in precedenza. "Si tratta di fossili molecolari di clorofilla, prodotta per fotosintesi da un antico organismo che abitava un oceano da tempo scomparso" spiega Gueneli.


L'ENIGMA RISOLTO 

Una scoperta sorprendente, dicono i ricercatori, perché le molecole sono sopravvissute per tutto questo tempo e sono arrivate intatte fino a noi. Quella provetta rosa, però, portava con sé anche altre, inattese, risposte. Raccontava molto, ad esempio, del suo ecosistema d'origine e aiutava a risolvere un grande enigma sulle origini della vita: se il nostro pianeta ha 4,6 miliardi di anni, perché gli organismi animali più complessi sulla Terra sono comparsi solo 600 milioni di anni fa?

"L'analisi dei pigmenti ha confermato che un miliardo di anni fa la base della catena alimentare negli oceani era dominata dai cianobatteri, minuscoli organismi fotosintetici" spiega Gueneli. Una provvista di cibo davvero troppo esigua per consentire l'evoluzione verso i grandi animali, che sarebbe avvenuta solo con la diffusione delle alghe. Organismi microscopici anche questi in alcuni casi, ma almeno mille volte più grandi rispetto ai cianobatteri e più ricchi di sostanze nutritive. "Gli oceani cianobatterici sono scomparsi attorno a 650 milioni di anni fa, quando le alghe hanno iniziato a diffondersi rapidamente, procurando l'energia necessaria per l'evoluzione dei sistemi complessi, adatti alla vita dei grandi animali e degli uomini", dice Brocks.

Lo studio, realizzato insieme a ricercatori degli Stati Uniti, del Giappone e del Belgio e con il supporto dell'agenzia australiana di Geoscienze, è apparso su Pnas

fonte: https://www.repubblica.it/scienze/2018/07/10/news/scoperto_il_colore_piu_antico_del_mondo-201410899/?fbclid=IwAR3T9hv1gAY9JLbf-KPs1K5DxkP1ZTfAzWZ4b3Xd28K0nAa1RiqUFMES96Q