Gabriele Franzato

Poltrona alternativa

2018-10-20 15:21:02

Stufi della solita poltrona? Vai in Val Verzasca e adagiati su una bel masso liscio, indistruttibile e con una bellissima vista :)

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Gabriele Franzato

I vantaggi postumi della sociofobia

2018-10-20 13:13:45

Questo vorrei che diventasse una sorta di paragrafo motivazionale, senza tutte quelle sequenze epiche sulla rinascita interiore o altre cose simili. Posso dire di aver verificato questa cosa in prima persona; per alcuni periodi della mia vita credo di aver sofferto di ansia sociale, ovvero uno stato di angoscia e panico prima di incontrare un gruppo di persone. Questo ovviamente è un fattore molto limitante, perchè porta ad evitare anzichè affrontare, ricoprendo così sempre il ruolo della comparsa che non riesce a distinguersi e nemmeno a far ricordare il proprio nome o la propria faccia. Questa situazione alla lunga è penosa ma a lungo andare, quando un minimo di carattere viene fuori (perchè prima o poi viene fuori) questa condizione può essere ribaltata a nostro favore in modo positivo (e dico nostro non a caso, perchè mi ci metto dentro anch'io con tutte le scarpe). Il sociofobico, mentre se ne sta li in un angolo, diventa involontariamente un buon osservatore dei comportamenti altrui; questo lo porterà in futuro ad essere abbastanza intuitivo con le persone, riuscendo così a capire in maniera preventiva se chi sta davanti a lui è una persona opportunista, falsa, sincera o spontanea...poi per carità, ci si può sempre sbagliare, il bello in fondo è un po' anche questo. Quindi, in conlusione, quando un lato della medaglia ti sembra lercio...PROVA A GIRARLA!!!

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Gabriele Franzato

La nostra ansia è una "rosicona" del nostro istinto

2018-10-19 13:03:23

L'ansia agisce su di noi come una sorta di freno a mano, un inibitore che ci blocca infondendoci timore per qualcosa che la maggior parte delle volte non ha motivo di essere temuta. La controparte di questo stato d'animo è l'istinto, ovvero quella volontà nel subconscio che vorrebbe agire in assenza dell'ansia e di qualsiasi altra limitazione; l'istinto quindi rappresenta la nostra vera essenza radicata in noi. Se dovessi rappresentare istinto e ansia li immaginerei come una persona ambiziosa e un parente/conoscente/finto amico invidioso che le dice a priori di lasciar perdere, sapendo in cuor suo che un eventuale successo da parte della persona ambiziosa lo farebbe sentire inferiore; ecco perchè le persone istintive devono circondarsi di altre persone istintive; così facendo ci saranno successi e/o fallimenti, ma mai rimpianti.

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