Francesco Maccioni

Founder Junior

Un recentissimo studio rivela che il gene dei sardi proteggerebbe dal Covid-19

2020-11-25 15:12:44

Cari amici e membri della community di Cam.TV sono lieto nell'informarvi che secondo un recentissimo studio condotto da dei ricercatori una sequenza ancestrale di geni denominata "aplotipo esteso" sembrerebbe protettiva nei confronti del virus Covid-19.

E' quanto avrebbe rivelato uno studio volto a ricercare quei fattori clinici e immunogenetici che potrebbero spiegare la bassa incidenza di infezione del SARS-CoV-2 e di quadri clinici gravi e mortali nella regione  Sardegna rispetto alle  altre regioni del nostro Bel Paese e del mondo. Un progetto di ricerca, chiamato CORIMUN, coordinato dai  bravissimi Prof. Roberto Littera, immunogenetista, Prof.  Marcello Campagna, docente di Medicina del Lavoro, dal Prof. Andrea Perra, docente di Patologia Generale e dal Prof. Luchino Chessa, docente di Medicina Interna, tutti facenti parte dell'organico presso l' Università degli Studi di Cagliari, con il prezioso contributo della brava Professoressa Silvia Deidda, pneumologa e dell'esperto Prof. Goffredo Angioni,  infettivologo presso l''Ospedale SS. Trinità di Cagliari.

Il recente studio è stato, pubblicato sulla prestigiosa rivista Frontiers in Immunology ed  ha preso in considerazione persone infettate dal SARS-CoV-2, delle quali oltre il 20 % con malattia polmonare medio-severa ed il restante asintomatico o pauci-sintomatico. Il gruppo dei pazienti è stato confrontato dai ricercatori con un gruppo di controllo di individui sani.

Gli studi di immunogenetica si sarebbero concentrati sull'analisi del Sistema HLA (Human Leukocite Antigen), il quale sta alla base della produzione di molecole fondamentali nella regolazione del sistema immunitario verso le infezioni e i tumori.

Dal lavoro di ricerca  è emerso pertanto un dato molto interessante, e che concorre a giustificare la scarsa circolazione del virus in Sardegna: nella popolazione degli individui infettati è assente un particolare assetto genetico caratteristico della popolazione sarda, una sequenza ancestrale di geni denominata " aplotipo esteso HLA-A*02, B*58, C*07, DR*03", una sequenza che risulta protettiva nei confronti dell'infezione, quindi le persone che presentano "l'aplotipo esteso" caratteristico della popolazione sarda sembrerebbero non ammalarsi del virus Covid-19.

Tra le  caratteristiche studiate è risultato avere un effetto protettivo il fatto di essere portatori di beta-talassemia (gene mutato che determina la talassemia o anemia mediterranea) e aver effettuato la vaccinazione influenzale nella passata stagione.

Ma lo studio ha anche evidenziato una serie di fattori importanti nel caratterizzare una malattia più severa nei pazienti infettati da SARS-CoV-2, quali: la presenza di un allele HLA, denominato HLA-DRB1*08, la carenza dell'enzima G6PDH, che determina il favismo, e come conseguenza di quanto detto sopra, non essere portatori di beta-talassemia e non aver effettuato la vaccinazione influenzale nella passata stagione.

Il lavoro di ricerca è stato svolto in collaborazione con l'Associazione per l'Avanzamento della Ricerca sui Trapianti AART-ODV e con il contributo della Fondazione di Sardegna ed è solo all'inizio, pur mettendo in rilievo alcuni aspetti importantissimi per le scelte future in politica sanitaria, quali l'importanza della vaccinazione anti-influenzale, la  quale si dimostra essere un'arma nella lotta contro il nuovo coronavirus e di conseguenza deve essere fortemente raccomandata.Un mio ringraziamento personale va al lavoro ed allo spirito del dubbio, che alimenta l'attività di ricerca scientifica dei nostri barvi ricercatori !






Fonti : L'Unione Sarda S.p.A.     Web Page




Immagine tratta da(by) L'Unione Sarda S.p.A.     Web Page