FINANCIAL EDUCATIONAL CHANNEL

Business & Finanza

Segui i soldi e troverai la verità

2020-11-05 13:23:09

La premessa di questo articolo è OFF TOPIC e politicamente scorretta. Parliamo infatti di Covid 19: chi crede al terrorismo psicologico dei governi e dei media è un idiota, così  come chi nega l'esistenza del virus. Invece di credere, dovete pensare. E chiedervi: chi ci sta guadagnando e perché?

DATI PROTEZIONE CIVILE

Dal 1/10 AL 28/10... 28 giorni

 

Numero Tamponi 3.705.585

Numero Positivi 269.881

Ricoverati in questi 28 gg 11.934

Ricoverati in Terapia Intensiva (28gg) 1256

Ai domiciliari (28gg) (Asintomatici, Disturbi Lievi etc.etc. 212.004

Guariti 47.700

Deceduti 2.009 (Causa Covid o altre patologie aggravate dal virus, o risultati positivi.)

Ora parliamo di percentuali per facilitare la comprensione di questi dati.

Partiamo con il numero di tamponi effettuati.

Tamponi 3.705.585

   Positivi.       269.881  il 7,283%

   Ricoverati.    11.934   lo 0,322%

   Ter. Int.            1.256   lo 0,033%

    Deceduti.       2.009   lo 0.054%

Ora passiamo sul numero di positivi

Positivi 269.881

     Ricoverati      11.934 il 4,421%

     Ter. Int..            1.256 lo 0,465%

     Deceduti.         2.009 lo 0,744%

     Guariti.           47.700 il 17.674%

ULTERIORI INFORMAZIONI

DATI ISS ISTITUTO SUPERIORE SANITÀ

DA INIZIO PANDEMIA

DATI DEMOGRAFICI (età media Deceduti)

L’età media dei pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 è 80 anni (mediana 82, range 0-109, Range InterQuartile - IQR 74-88). Le donne sono (42,7%). L’età mediana dei pazienti deceduti positivi a SARS-CoV-2 è più alta di 30 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione (età mediane: pazienti deceduti 82 anni – pazienti con infezione 52 anni). Le donne decedute dopo aver contratto infezione da SARS-CoV-2 hanno un’età più alta rispetto agli uomini (età mediane: donne 85 – uomini 79).

Il numero Deceduti riportato da ISS è aggiornato

Al 22 ottobre 2020 sono 412 i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 90 di questi avevano meno di 40 anni (60 uomini e 30 donne con età compresa tra 0 e 39 anni).

Percentuali Deceduti con patologie preesistenti

       Totale Deceduti al 28/10 n°37.935

3,5% dei Deceduti presentavano 0 patologie,

               N°Deceduti 0 patologie + o - 1.327

13,3%dei Deceduti presentavano 1 patologia,

               N°Deceduti 1 patologia + o - 5.080

 19,6% dei Deceduti presentavano 2 patologie

               N°Deceduti 2 patologie + o - 7.470

 63,6% dei Deceduti presen. 3 o più patologie

     N°Deceduti 3 o più patologie + o - 24.049

Se poi calcoliamo che:Coronavirus, «il conteggio dei morti varia da paese a paese. La Germania esclude chi ha altre patologie»

Deceduti al 28/10 in Germania 10.121 senza patologie preesistenti, calcolando come in Italia

(3,5% dei Deceduti presentavano 0 patologie,)

I decessi sarebbero + o - 289.171

Numero Deceduti al 28/10 in Italia   37.925         calcolando alla maniera Tedesca

sarebbero + o - 1.327

Altra riflessione statistica ISTAT 2019

Deceduti per malattie del sistema cardiocircolatorio, Ischemie, Infarti, Malattie del Cuore etc. Più di 230 000, ogni 28 gg 21.476 decessi.

Deceduti per Tumori, circa 180 000, ogni 28 giorni 13.804 decessi.

Attualmente I nostri ospedali rinviano e sospendono molti servizi inerenti a malattie che portano alla morte di 420.000 persone ogni anno a causa del Covid, nel 2021 potremo quantificare quante persone, non curate, in più avranno perso la vita.

Dati rilevati da Protezione Civile, statistiche da ISTAT, Ulteriori Informazioni da ISS Istituto Superiore Sanità, come anticipato ognuno può trarre le proprie conclusioni.

La popolazione italiana è 60.391.000. Nel 2017 sono morte in Italia 650.614 persone (nel 2019, 647.000). I decessi per malattie respiratorie nel 2017 sono stati 53.372. Quelli per malattie cardiovascolari 230.283 (dati ISTAT).

Secondo gli studi scientifici, l’IFR (Infection fatality rate, o tasso di mortalità) per il covid-19 è intorno allo 0,6 % (cfr. «Organisms, Journal of biological Sciences», vol. 4, n. 1, 2020, p. 6).

È sulla base di questi dati che le libertà costituzionali sono state sospese, la popolazione è stata terrorizzata, la vita sociale cancellata, la salute mentale e fisica degli uomini gravemente minacciata.

[ Fonte: https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-alcuni-dati ]

 

La situazione sopra descritta riguarda l’intero continente europeo ed in misura minore, il resto del mondo: i governi, con la complicità ed il sostegno di medici e mezzi di informazioni, strumentalizzando un virus mediamente pericoloso e facendolo apparire come il male assoluto, stanno distruggendo l’economia di intere nazioni, riducendo alla fame nera ed alla disperazione milioni di persone.

 

La domanda, a questo punto, è :”Perché ?” O meglio: “Chi ci guadagna ?”. Come diceva Giovanni Falcone, segui i soldi e troverai la verità..

 Il grafico che vedete rappresenta, su scala mensile, l’andamento del prezzo dell’MSCI WORLD HEALTH CARE, ossia l’indice azionario MONDIALE FARMACEUTICO: in parole povere, per i non addetti ai lavori, tale grafico indica l’andamento di TUTTE LE AZIENDE FARMACEUTICHE DEL MONDO.

Il grafico è chiarissimo e non ha bisogno di molte spiegazioni: con l’arrivo del Covid 19 il prezzo, che da oltre un anno era stabile (o con leggera tendenza ribassista), ha segnato un primo rialzo di oltre il 30% in pochi mesi e poi, dopo un ritracciamento alla fine del primo lockdown (giugno/agosto 2020) un’impennata ben più decisa del 60%.

Il primo rialzo è stato prodotto dall’evidente necessità della produzione di un vaccino che, allo stato attuale, non c’è ancora ma (è fatto notorio) i mercati scontano in anticipo le notizie (da qui il detto, diffuso fra i traderd, “Buy on rumors and sell on news”).

Molto più interessante, tuttavia, il secondo rialzo, causato da vendite senza precedenti di antidepressivi, ansiolitici e psicofarmaci vari, ai quali hanno fatto ricorso milioni di persone traumatizzate dal lockdown, dalla perdita del lavoro, dalla recessione, dall’incertezza sul futuro ecc.

 

Fonti:

 

-     https://www.virgilio.it/italia/ragusa/notizielocali/covid_e_salute_mentale_boom_di_psicofarmaci_e_pazienti_psichiatrici-63841791.html

 

-     https://www.ilgazzettino.it/pay/pordenone_pay/boom_di_antidepressivi_e_ansiolitici-5398850.html

 

-     https://www.ilsole24ore.com/art/effetto-covid-farmacia-boom-clorochina-vitamine-e-ansiolitici-crolla-viagra-ADs7dvg

 

Conclusioni: allo stato attuale, le decisioni (lockdown, coprifuoco, chiusure di aziende, negozi ecc.) adottate dai governi con il pretesto di fermare l’epidemia  Covid 19 stanno distruggendo la maggior parte dei settori economici mondiali. Ad eccezione del settore farmaceutico e di quello tecnologico, gli indici azionari mondiali presentano un trend ribassista o (nella migliore delle ipotesi) una volatilità senza precedenti, che rende molto difficili decidere come investire con profitto. Perfino la maggior parte dei beni rifugio (es. oro e argento) NON costituiscono più un porto sicuro ed i titoli di Stato hanno un rendimento negativo. Per farla breve: investire è diventato come navigare nella nebbia.

In tale contesto, a dir poco drammatico, l’ebook “Dove gatto metto i soldi ? Investire con profitto con i tassi negativi e la recessione” può essere la vostra unica ancora di salvezza, insieme alle sue PREZIOSE NEWSLETTER DI AGGIORNAMENTO, LE QUALI SONO GRATUITE PER CHI ACQUISTA IL LIBRO: altrimenti possono essere acquistate, separatamente, al prezzo di € 4,5 l’una.

Per maggiori info o per chiedere un ESTRATTO GRATUITO DEL LIBRO:

www.scattacoltrend/ebook

[email protected]

 

 

 


 


Dove gatto metto i soldi ?
In uno scenario economico gravemente recessivo come quello attuale, l’educazione finanziaria è indispensabile già solo per la sopravvivenza economica e a maggior ragione, se si vuole conseguire il benessere finanziario attraverso una corretta gestione del risparmio e degli investimenti e del trading