filippo carini

Digital designer

2021-10-08 10:25:07

La Formica Lasius Fuliginosus è una parassita sociale della Lasius Umbratus (occasionalmente anche della Lasius Niger)

Dendrolasius: quelle di color nero lucido; Chthonolasius: quelle di color arancio.

Dendro significa albero/arboricolo mentre Chthon (dal greco Khthonios) significa sotterrato 

Il Lasio fuligginoso è una specie polyginica (ovvero che presenta diverse piccole regine nella stessa Colonia) a fondazione assistita.

Viceversa il Lasio umbratus è una specie monoginica ovvero che presenta una sola grande Regina per colonia a fondazione claustrale.

Come può verificarsi qualsiasi forma di parassitismo tra due specie, morfologicamente simili, ma tanto disparate in termini di Habitat e soprattutto di ginia?

Adesso ci arriviamo.

Una regina fecondata di Lasius fuliginosus, inizialmente, non può generare una prole abbastanza numerosa da crivellare il legno così si vede costretta a farsi adottare da qualche specie a lei affine come la Lasius niger (occasionalmente) o come la Lasius umbratus (frequentemente).

Il rituale però è abbastanza lungo e doloroso; una regina fecondata di Lasius fuliginosus si mette a disturbare le operaie di guardia all'ingresso del formicaio di Lasius umbratus cercando di farsi attaccare da queste ultime a più riprese, fino ad assorbire lo stesso odore delle Lasius umbratus così da ottenere il libero accesso all'interno del formicaio.

Una volta entrata si dirige a colpo sicuro nella stanza della regina decapitandola a tradimento, in modo da poter deporre le sue uova (al posto della regina legittima); successivamente diventeranno pupe che verranno accudite e nutrite in quanto scambiate per pupe di Lasius umbratus.

Così facendo, in un primo momento il formicaio si presenta mixed (con le nuove operaie di colore nero lucido e le vecchie operaie di colore arancione che andranno poco a poco scemando).

Quando la regina di Lasius fuliginosus ritiene che sia arrivato il momento, esce dal nido per ispezionare gli alberi nelle vicinanze, scegliendo il più adatto per un eventuale trasloco e potendo finalmente contare su un numero di operaie adeguato per crivellare il legno, quindi nidificare.

Da qui inizia il trasloco, portando con se le sue figlie naturali e lasciando il vecchio nido senza regina (una assassinata e l'altra che trasloca) ma solo con poche decine di vecchie operaie arancioni destinate a morire in un stato di totale disorientamento.

O forse trasloca portando con se anche le operaie arancioni residue?

Sarebbe il minimo per tutto il male che ha commesso.....

Non escludo che possa accadere ogni tanto... Sinceramente non lo so... ma soprattutto non conosco le capacità di adattamento delle Lasius umbrats (da una dimensione ipogea ad una dimensione arboricola); come potrebbero accompagnare le loro "cugine" nelle lunghe processioni sotto il sole sui tronchi degli alberi se presentano quantità di pigmento talmente basse da renderle in parte trasparenti?

filippo carini

Digital designer

2021-10-02 12:27:15

So ito a Monteharlo di Toscana a comprá l'vino

Da Monte san Quirico a Montecarlo in bicicletta.

Percorso da ciclisti principianti ma io sono andato solo per pranzo e per comprare qualche litro di vino

Riporto il linke del mio ristorante preferito di quest area

https://www.zankyou.it/f/ristorante-forassiepi-693317

filippo carini

Digital designer

2021-10-02 06:05:41

Un ringraziamento speciale a Donata Montevecchi per la generosità manifestata 

Appena posso ricambio con piacere 🙂

https://www.cam.tv/donatamontevecchi?shun=filippocarini

Non dico che sono andato appositamente a Viareggio per scattare queste foto ma quasi

Buon weekend a tutti

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