Fernando Aloise

Poi neghiamo l'evidenza, ci spaventiamo per i virus che vengono creati da noi stessi in laboratorio o tramite allevamenti intensivi (basta vedere la suina o aviaria etc.) paghiamo le grande industrie farmaceutiche per i vaccini. Ma possiamo evitare tutto ciò solo con le nostre decisioni giorno per giorno, eliminando allevamenti intensivi dove l'accumulo d'animali per il nostro consumo di carne provocano infezioni e malattie, il bisogno di antibiotici per evitare il focolaio di virus negli allevamenti (quasi 80% del uso mondiale va usato lì) provoca il problema dell'inefficenza contro i virus dato che mangiando la carne e bevendo il latte assumiamo piccole quantità di antibiotici che ci rendono immuni nel momento che ci serve veramente. A voi deccidere cosa fare! https://ambiente.tiscali.it/viveregreen/articoli/animali-reddito-ogni-anno-due-miliardi-finiscono-macello/

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Fernando Aloise

Potere dei soldi usati male, per il proprio bene senza pensare a il resto del mondo. Noi vogliamo un MONDO MIGLIORE , PVU un alternativa per cambiare il mondo! Grazie #Maurizio Sarlo andiamo avanti!! https://ambiente.tiscali.it/sospianeta/articoli/industria-fossile-non-vuole-salvare-pianeta/

Fernando Aloise

https://ambiente.tiscali.it/viveregreen/articoli/latte-italiano-pieno-antibiotici-farmaci/ I rischi I rischi sono relativi a due questioni, entrambe importanti: la resistenza agli antibiotici e l’eventuale modifica della flora intestinale, soprattutto nei bambini, notoriamente grandi consumatori di latte. Sul primo punto, un problema di portata mondiale che rischia di decimare la popolazione nei prossimi decenni, ossia la resistenza agli antibiotici, è intervenuto Ruggiero Francavilla, pediatra e gastroenterologo dell’Università degli Studi di Bari: “L’assunzione costante di piccole dosi di antibiotico con gli alimenti determina una pressione selettiva sulla normale flora batterica intestinale a vantaggio dei batteri resistenti agli antibiotici che diventano più rappresentati; questa informazione genetica viene trasferita ad altri batteri anche patogeni”.

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