Un prezioso antidoto allo stress

Tutti noi, nella vita, accumuliamo tensioni, e questo é inevitabile: senza queste non saremmo in grado di impegnarci in nulla e di realizzare praticamente alcunché di nuovo, bloccando la nostra evoluzione.
Queste tensioni, tuttavia, possono essere meglio gestite, in gran parte sciolte, impedendo che diventino croniche, sempre presenti ed inconscie e, quindi, anch'esse di "valore inestimabile", ma al negativo!
 Quanti problemi di mal di testa, debolezza, mancanza di volonta', indecisione ad agire, disturbi del sonno e dell'attenzione, cosi' come della produttivita' possono essere anche di molto attenuati imparando a rilassarsi!

Quanti problemi al collo, alla schiena, alle spalle puoi diminuire o prevenire e quanta sofferenza puoi evitare acquisendo questa semplice e disponibile abitudine! Non costa nulla, se non un po' di dedizione e coraggio nel provare ad avventurarti in qualcosa di nuovo.
  Le tensioni che si possono acquisire durante le proprie attività sono sia sul piano fisico, ovvero tensione muscolare, sia sul piano mentale, nervoso, emozionale.
Quando ti accorgi che la tua irritabilità è più elevata del normale, allora capirai che è arrivato il momento di frenare un attimo e di concederti almeno un minimo di rilassamento cosciente: in tal modo non rivolgerai solo all'esterno le colpe del tuo stato, dicendo che la vita è stressante (il che può essere vero, intendiamoci!), ma comincerai a dare importanza anche all'aspetto interno, al fatto che l'irritabilità, a volte, nasce da una propria predisposizione e dal proprio stato  psicofisico non ottimale.
 Quando il nostro sistema corpo-mente viene sottoposto allo stress, è come se venisse "aggredito", per cui risponde come se ci trovassimo in una situazione di emergenza, da cui ci si deve difendere subito.
Questo meccanismo esiste in quanto ha lo scopo positivo di preservare la nostra vita e le nostre facoltà; tuttavia, essendo questo un meccanismo inconscio, sviluppatosi lungo la nostra storia evolutiva per condizioni di vita ben diverse, non è più adatto a gestire la tipologia di stress che incontriamo oggi nella società moderna.
 Il corpo e la mente, quando vengono aggrediti, rispondono con schemi ben determinati: battito cardiaco accelerato, circolazione sanguigna che si sposta dalle zone centrali a quelle periferiche (per preparare alla fuga, alla difesa), situazione generalizzata di allerta.
Tutto questo, nella società moderna, si verifica troppo spesso e lo stress è oramai una condizione che si è cronicizzata.
 Il rilassamento, invece, non è previsto nei nostri programmi naturali, ma va appreso: è l'antidoto giusto per sostenere e gestire gli eventi stressanti.
La caratteristica essenziale del rilassamento è che esso dev'essere un'attività COSCIENTE, quindi non un meccanismo di difesa inconscio.
 Su questa parola vorrei focalizzare l'attenzione: COSCIENTE. Ho parlato di rilassamento COSCIENTE e non di semplice rilassamento.
Infatti lo yoga passa per la coscientizzazione degli aspetti spesso inconsci della sfera fisica e psichica e quindi la prerogativa principale di questa pratica è l'aspetto della coscienza, della consapevolezza, della presenza mentale.
Seguici per scoprire una tecnica di rilassamento semplice, ma efficace!
NB:  E' importante capire il punto chiave che rilassarsi significa rimanere COSCIENTI mentre il corpo si addormenta: non significa scivolare nel sonno, perdersi svariati minuti trascorsi nell'incoscienza e poi riemergere a fine pratica.
Sebbene addormentarsi sia assolutamente una cosa che capita, specie se si vivono periodi davvero stressanti, l'idea cardine della pratica è quella di condurre questa occasione di rigenerazione come una meditazione, quindi con la coscienza sempre presente, per quanto possibile.