Evoluzione Massaggio Sportivo

Per un massaggio unico ed efficace

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Come sbloccare il diaframma

2021-03-06 21:01:33

In qualsiasi campo operi dal massaggio benessere, all'estetica, al rinforzo fisico, questo muscolo necessita di essere trattato.

Il diaframma è un muscolo che svolge un ruolo fondamentale sul buon funzionamento di tutto il corpo, funge da fulcro o perno centrale ed ha un compito vitale per i nostri organi e per il nostro stato di salute.
Puoi immaginare il diaframma come una cupola posta all'interno delle costole e che disegna tutto il profilo delle costole, sopra di esso vi è appoggiato il cuore ed i polmoni e ad ogni suo movimento corrisponde il movimento di questi importanti organi, lavorando in sinergia.
Questa cupola divide il nostro busto a metà, la cavità toracica da quella addominale e quando il diaframma si abbassa durante la respirazione comprime gli organi del ventre, stomaco, intestino, fegato e ne influenza il loro buon funzionamento.
E se soffri di reflusso, colite, gastrite, ma anche gonfiore addominale, puoi ben capire che se questo muscolo rimane in una posizione troppo bassa rispetto alla sua posizione fisiologica influenza, comprimendoli, gli organi deputati alla digestione, all'assorbimento ed escrezione.
Persino chi fa sport ad alto livello e che cura in modo maniacale il proprio corpo spesso si dimentica di questo muscolo così importante, fatta eccezione per gli apneisti che si allenano quotidianamente sulla respirazione e che necessitano del suo buon funzionamento.
Se riprendiamo ad analizzare la nostra postura e gli atteggiamenti posturali che adottiamo durante tutto il giorno, ti potrai rendere conto di quanto costringiamo questo muscolo così importante a non svolgere bene il suo lavoro e ridurre quello che è il suo movimento naturale e fisiologico.
Il malfunzionamento di questo muscolo importantissimo può causare non pochi problemi che possono andare dalle tensioni cervicali, mal di testa, spalle pesanti, cervicalgie, perché se non funziona correttamente verranno in supporto altri muscoli detti accessori della respirazione come i muscoli del collo e della parte del dorso, che svolgendo un lavoro extra sopperiranno le mancanze del diaframma, ma con le conseguenze appena citate.
Se sei un massaggiatore, un operatore olistico, un personal trainer o una estetista che lavora con il massaggio, puoi renderti conto di quanto sia importante trattare questo muscolo.
Potrai pensare che questo discorso vale solo per le persone sedentarie, mentre in realtà lo noto su molti sportivi, quando gli faccio eseguire l'esercizio di respirazione diaframmatica, si limitano solo ad espandere il petto limitando il movimento del muscolo fino all'addome.
È normale che chi fa sport necessita di grandi quantitativi di aria e che quindi utilizza la sola respirazione toracica per avere più ossigeno a disposizione dei muscoli, ma non è normale che in una fase di riposo non sia in grado di respirare con profondità.
Quando massaggio uno sportivo tratto sempre il diaframma e cerco di portarlo alla consapevolezza del movimento che questo compie e dell'importanza che ricopre la respirazione fatta in modo fisiologico e libera dai blocchi che portano a squilibri posturali con conseguenze sulla muscolatura e gli organi interni.
E’ importante che tu per primo che lavori come operatore del benessere ti rendi consapevole del buon funzionamento di questo muscolo prima su di te e poi sui tuoi clienti che ti chiedono un massaggio.
Per capire se stai usando il respiro e il diaframma nel modo corretto, ti faccio eseguire questo semplice test:

  • Stenditi a terra supino, appoggia le mani sulla pancia e respira. Se le mani si muovono su e giù, stai usando il diaframma.
  • Se invece restano ferme, probabilmente noterai che è il petto ad alzarsi e abbassarsi. Questo vuol dire che stai effettuando la tua respirazione affidandoti agli intercostali, quei piccoli muscoli che stringono e allargano la gabbia toracica.

Ti propongo allora di eseguire i seguenti esercizi per prendere confidenza con il tuo atto respiratorio ed iniziare a godere dei benefici che ne comporta sia a livello posturale ma anche di rilassamento muscolare ed emotivo.


1. In posizione supina e con le gambe piegate, andiamo a cercare di schiacciare la schiena al pavimento, muovendo il bacino su e giù fino a trovare la posizione corretta.
Metto le mani sulla pancia ed inspiro, la pancia si gonfia come fosse un palloncino, quando espiro la pancia lentamente si sgonfia a va in dentro.
Inspiro gonfio la pancia come fosse un palloncino, fuori l'aria sgonfio la pancia tirando in dentro l'ombelico.
Inspiro gonfio la pancia, fuori l'aria tiro in dentro la pancia risucchiando l'ombelico.

2. Appoggiamo le mani sulle costole lateralmente e cerchiamo di muoverle in senso orizzontale.

  • Quando inspiro sento le costole che si aprono e le dita delle mani che si allontanano.
  • Quando espiro, l'aria esce le costole si chiudono, le dita delle mani si avvicinano.
  • Inspiro lentamente il torace si espande in fuori orizzontalmente, fuori l'aria il torace si chiude e le mani si avvicinano.
  • Inspiro il torace si espande, espiro il torace si chiude.
  • Inspiro apro bene le costole, fuori l'aria lentamente chiudo le costole.
  • Inspiro lentamente apro le costole, fuori l'aria lentamente le chiudo.


3. Appoggio tutte e due le mani sullo sterno, vicino alla gola, al centro del petto. Quando inspiro sento il petto che sale su verso il tuo viso, fuori l'aria sento il petto che scende e aiuto con le mani il torace a scendere verso il bacino.Inspiro espando la cassa toracica, espiro con le mani la spingo verso il bacino.

  • Inspiro alzo la cassa toracica, fuori l'aria abbasso la cassa toracica.
  • Inspiro alzo la cassa toracica, fuori l'aria abbasso lentamente.
  • Inspiro alzo la cassa toracica, fuori l'aria abbasso lentamente.
  • Inspiro alzo lentamente, espiro abbasso lentamente.

4. Con una pallina, appoggiata sullo sterno, e con tutte e due le mani appoggiate sopra andiamo a massaggiare lo sterno andando verso l'alto e verso il basso, verso il mento e giù in basso. Spingi un po e cerca di fare un massaggio sul tessuto connettivo che ricopre lo sterno. Bene su verso l'alto vicino al mento poi giù fino al centro del petto. Su fino alla gola e in centro al petto.

  • Adesso andiamo a destra e a sinistra, andiamo a massaggiare tutta la fascia di tessuto connettivo che ricopre il muscolo pettorale.
  • Spingi bene a destra e spingi bene a sinistra. Insisti di più dove senti più fastidio, mi fermo e insisto di più. Dove sento più male vado a massaggiare di più.
  • Appena sotto il seno andiamo verso le costole e ci massaggiamo le costole di destra in senso orizzontale.
  • Seguiamo il movimento che fa la costola, leggermente in diagonale. Andiamo a massaggiare il tessuto connettivo che ricopre tutti i muscoli che sono posizionati tra una costola e l'altra.
  • Poi andiamo a sinistra, massaggiamo anche dall'altra parte, così che le costole si liberino e riescano a muoversi in maniera più agevole.

Grazie a questo semplice esercizio riusciamo a liberare le costole ridandoci più libertà e movimento e un riallineamento della postura.
Nel massaggio sportivo e nel lavoro in generale con le persone, lo sblocco del diaframma può essere liberatorio e anche risolutivo per diverse problematiche. Sappi che nella maggior parte dei casi questo muscolo non da segni di sofferenza e quindi la persona non percepisce i messaggi del suo corpo e la sofferenza a cui è sottoposto.
Integralo al tuo massaggio e insegnalo ai tuo clienti che beneficeranno degli effetti positivi.
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