ESOTERISMO

Founder President

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♥♥♥ IO NON POSSO ESSERE I MIEI PENSIERI

2019-09-18 20:39:55

♥♥♥ Premesso che se una circostanza assume una piega a noi sfavorevole, abbiamo la tendenza impulsiva a lamentarci, ad elaborare pensieri negativi e rimanervi invischiati, maledicendo la nostra cattiva sorte....

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Considerato che noi tutti a ben vedere siamo più o meno consapevoli che lamentarsi non serve a nulla perché non aiuta a risolvere i nostri problemi, non ci spinge ad assumerci in pieno le nostre responsabilità e non ci induce a reagire per cercare di migliorare la nostra condizione.
Batti e ribatti ho compreso che il passo forse più importante per riuscire a smettere di lamentarmi era semplicemente quello di separare, scindere e disconnettere i miei pensieri negativi dalla mia personalità di individuo. IO NON SONO I MIEI PENSIERI: per quanto la mia mente potesse essere affollata da pensieri negativi, che si sommavano amplificandosi continuamente, anni fa finalmente ho capito che stava a me la scelta consapevole di non identificarmi con essi, sostituendoli con delle alternative positive, senza cadere nell'errore di colpevolizzarmi se la mia mente elaborava pensieri negativi: la nostra fortuna infatti è che ognuno di noi può decidere quale prospettiva adottare di fronte a qualsiasi evento!!!

Certamente per compiere questa svolta mi ha aiutato il percorso spirituale che da anni ho intrapreso, il quale mi ha portato progressivamente a capire che la mente è come una scimmia iperattiva: più cercavo di lottare con la scimmia, più la scimmia diventava iperattiva. Quando praticavo il Silenzio esoterico e mi limitavo ad osservare la scimmia questa alla fine si placava e smetteva di lamentarsi portandomi ad assumere in pieno le mie responsabilità di ciò che mi accadeva.
Lamentarsi infatti è la negazione della responsabilità. E colpevolizzare me stesso o qualcun altro è solo una scusa per evitare tale responsabilità.
Ho compreso (e ho pianto come un bambino quando ho fatto questa scoperta che mi ha cambiato la vita) che accettare le mie responsabilità era il modo migliore per crescere come persona e svilupparmi come essere umano. Avevo un potere positivo e immenso nelle mie mani che per anni avevo sistematicamente ignorato.
Oggi quando ho la tentazione di lamentarmi mi fermo e mi chiedo se davvero voglio continuare a negare di essere il solo responsabile di ciò che accade nella mia vita. E ricordo a me stesso di non colpevolizzarmi. Avere sbagliato in passato e continuare a ripeterlo non aiuta nessuno. Esiste solo il momento presente (che è un dono): è questo l’unico momento su cui posso intervenire. Accolgo allora le mie responsabilità, sorrido e le affronto con positività, fiducia e ottimismo attingendo a piene mani dal progressivo e incessante lavoro di crescita e sgrossamento che mai avrà fine.... provare per credere.
Con tutti i miei sentimenti
FR:. Carlo Pili