Enrico Tavernini

Theremin

2019-10-10 17:14:30

(fonte Wikipedia)

Il theremin è uno strumento musicale elettronico, il più antico conosciuto che non preveda il contatto fisico dell'esecutore con lo strumento. Fu inventato nel 1919 dal fisico sovietico Lev Sergeevič Termen (noto in Occidente come Léon Theremin o Theremine) e si basa su oscillatori che, lavorando in isofrequenza al di fuori dello spettro udibile, producono, per alterazioni delle loro caratteristiche a seguito della presenza delle mani del musicista nel campo d'onda, dei suoni sul principio fisico del battimento, questa volta nel campo delle frequenze udibili.

Lo strumento è composto fondamentalmente da due antenne poste sopra e a lato di un contenitore nel quale è alloggiata tutta l'elettronica. Il controllo avviene allontanando e avvicinando le mani alle antenne: mediante quella superiore (posizionata verticalmente) si controlla l'altezza del suono, quella laterale (posta orizzontalmente) permette di regolarne l'intensità. Il timbro può variare tra quello di un violino e quello vocale. Lo strumento è considerato molto difficile da suonare proprio perché lo si suona senza toccarlo, quindi senza riferimenti visibili alla posizione relativa delle due mani.

L'idea dello strumento venne in mente a Termen mentre compiva esperimenti, nel laboratorio del fisico Abram Ioffe, con particolari dispositivi di sua ideazione atti a misurare la densità dei gas nel vuoto; ben presto si accorse che in certe condizioni si produceva un fischio che variava di frequenza avvicinando o allontanando la mano dai circuiti. Sviluppò l'idea fino a giungere alla costruzione di un vero e proprio strumento musicale, che battezzò eterofono.


Termen era anche un musicista (violoncellista) e approfittò dei circoli musicali che frequentava per far conoscere la sua invenzione che riscosse un notevole interesse. Qualche tempo dopo Lenin gli propose di diffondere lo strumento in Europa.


Fu organizzato un tour nelle maggiori capitali europee: Berlino, Londra e Parigi. A Parigi la curiosità causò disordini fra le migliaia di persone che non erano riuscite ad avere un posto in teatro.


Nel 1928 Termen sbarcò a New York dove lo strumento fu presentato a un ristretto gruppo di musicisti e magnati dell'industria (vi erano anche Arturo Toscanini e Henry Ford). In seguito fu fondata un'azienda per lo sviluppo e la costruzione dell'eterofono, per l'occasione ribattezzato theremin.


In seguito furono concessi i diritti di costruzione commerciale alla RCA ma, a causa della crisi economica di quegli anni, il prezzo di vendita era talmente alto che ne impedì la diffusione.


La più grande virtuosa dello strumento fu Clara Rockmore, una violinista di origine lituana naturalizzata statunitense che, non potendo proseguire per motivi di salute la sua attività, si dedicò al nuovo strumento.


In passato il theremin è stato usato da diversi musicisti rock; oggi lo si sta riscoprendo anche nel pop radiofonico. È stato utilizzato spesso, in studio e nei concerti dal vivo: Jimmy Page dei Led Zeppelin lo utilizzò in Whole Lotta Love e in tutte le esecuzioni dal vivo di questo pezzo per oltre vent'anni, la Blues Explosion di Jon Spencer e le band italiane Afterhours nell'intro della canzone Bye Bye Bombay; e Perturbazione nel brano Il palombaro, esecuzione di Domenico Graglia miglior allievo di Lorenzo Giorda in arte " Lord Theremin[1] ". Anche i Baustelle nella canzone Love Affair utilizzano un theremin. I The Gathering in How to Measure a Planet? ne fanno uso nei brani Rescue Me e Illuminating. I Beach Boys impiegarono estensivamente il theremin nella produzione dell'album Pet Sounds, nel singolo Good Vibrations e nell'album Wild Honey. I Coheed and Cambria hanno utilizzato questo strumento nell'esecuzione live Neverender. Il theremin era suonato nelle apparizioni live dal frontman della band Mike Love. Nel 1983 Michael Jackson fece uso di questo strumento per il celeberrimo brano Thriller. Tobias Sammet, leader e compositore della band Heavy Metal tedesca Edguy, ha inserito un assolo di theremin in Space Police, brano inserito nell'album del 2014 Space Police - Defenders of the Crown. Anche il cinema ha fatto più volte uso del theremin, nelle colonne sonore di diversi film, spesso di fantascienza o horror, per attribuire un'atmosfera "spaziale" alla pellicola o per sottolineare le scene più inquietanti; ma anche in un film commedia come "Il delinquente delicato" del 1957 con Jerry Lewis, il theremin viene utilizzato con successo per una gag, in cui il comico interagisce con lo strumento con esiti esilaranti. I theremin attuali sono costruiti con tecnologia a transistor che li rende molto più economici, non è raro imbattersi in ultraeconomici kit fai da te.


Il nucleo centrale del theremin è composto da due oscillatori che lavorano in isofrequenza: la produzione del suono si basa sul principio fisico del battimento delle onde generate dai due dispositivi.

La frequenza generata da ciascuno dei due oscillatori è fuori dallo spettro udibile (sopra ai venti kHz); lo strumento, a riposo, non produce alcun suono in quanto non vi è differenza di frequenza. Collegando un'antenna al condensatore di uno dei due oscillatori è possibile variarne la componente capacitiva, e di conseguenza la frequenza di lavoro, semplicemente avvicinando o allontanando un ostacolo (solitamente la mano) a detta antenna; lo shift (slittamento) di frequenza così generato produce di conseguenza un battimento che dà come risultato una terza onda (principio del terzo suono). Gli oscillatori del theremin sono progettati in modo tale che gli shift di frequenza dell'oscillatore a capacità variabile si tengano tra i 20 e i 20.000 hertz, così da generare una terza onda di battimento che rimanga all'interno dello spettro sonoro udibile.


Il segnale sonoro così generato è inviato direttamente a un altoparlante o, a seconda del progetto dello strumento, a uno stadio amplificatore e successivamente ai diffusori. Versioni più raffinate del theremin prevedono anche un secondo stadio elettronico, analogo al primo, che prevede un convertitore che trasforma la frequenza di battimento in una tensione elettrica; il suono prodotto dal primo stadio è successivamente attenuato in proporzione alla tensione generata dal secondo stadio onde rendere lo strumento dinamico e permette all'esecutore di variare l'intensità e il volume del suono lavorando con l'altra mano vicino a un'altra antenna.


Un esecutore destrorso trova di norma l'antenna del volume sulla propria sinistra e quella del pitch (altezza della nota) sulla propria destra. L'antenna che regola il volume è curva, in genere a forma di anello, ed è orizzontale; quella del pitch è dritta e verticale. La taratura standard del theremin in genere prevede due fasi:


Quando la mano (sinistra) è quasi a contatto o proprio a contatto con l'antenna del volume (antenna orizzontale sinistra, a guisa d'anello), il volume del suono sia completamente azzerato;

Che la portata dell'antenna del pitch o intonazione (antenna verticale destra) non vada oltre l'inizio dell'antenna orizzontale del volume, ovvero che non si produca alcun suono operando solo con l'antenna del volume. Da notare che la polarizzazione mutuamente ortogonale delle due antenne è stata progettualmente voluta da Lev Sergeevič Termen proprio per limitare intrinsecamente al massimo l'interferenza tra il gesticolare delle due braccia/mani/dita; dalla combinazione tra altezza e volume vengono generati i vari suoni che l'esecutore è in grado di far produrre allo strumento con le braccia/mani/dita.

I controlli più estesi, introdotti in seguito, permettono di variare la sensibilità dell'antenna di volume sì da ottenere una dinamica più o meno estesa nonché di variare l'estensione dello strumento e la distanza degli intervalli (tipicamente controllo pitch). Sono inoltre presenti delle regolazioni che variano le forme delle onde generatrici (tipicamente controllo waveform) consentendo quindi di variare anche notevolmente il timbro dello strumento.