Emanuela Spernazzati

Founder Senior

Le diverse generazioni hanno ancora qualcosa da dirsi?

2019-08-14 15:54:22

Esiste ancora l'archetipo del vecchio saggio o il nuovo mondo dà valore solamente a ciò che è di ultima generazione, digitale e innovativo? Ed esiste ancora la possibilità di far comunicare mondi divisi da saperi e valori differenti? Insomma: un giovane e un vecchio hanno ancora qualcosa da dirsi?

Le diverse generazioni hanno ancora qualcosa da dirsi?

Qualche ruga intorno agli occhi, qualche crepa nel muro, un affresco che spunta da sotto un intonaco scrostato, ma anche una vecchia bicicletta o una foto in bianco e nero… oggi mi ritrovo a guardare con affetto tutto ciò che mostra i segni di una vita già vissuta.

E mi torna in mente mia nonna, una donna solida e dalla mente lucida e lineare. La sua vita? Tante difficoltà, nessun cedimento, poche parole ma tanto cuore. E come lei sua madre, con il velo nero come si usava allora e un gran sorriso sempre stampato in volto.

Mia nonna per me era colei a cui chiedere e appoggiarmi, perché era saggia. Ed era saggia perché aveva vissuto tanto. E il tanto che aveva vissuto si vedeva tutto nelle rughe che le incorniciavano lo sguardo severo.

Ed io crescevo serena. Forse un po’ dipendente dal suo giudizio ma anche fiera di creare nuove storie e nuovi significati per me e per la mia vita. Poi. Da adolescente.

Ed ora?

Mia figlia nativa digitale guarda con sfiducia un nonno che non sa cosa sia un musically e non percepisce la solidità di chi la sua fortuna se l’è già costruita e avrebbe tanto da dire.

L’archetipo del Saggio sapiente dov’è finito?

Se prima le generazioni si ripetevano uguali a loro stesse ora la distanza tra una e la successiva appare incolmabile e crea diffidenza.

Dovremo trovare spazi di condivisione e di collaborazione, angoli di ascolto e linguaggi intergenerazionali. Lo dovremo fare tutti: genitori, insegnanti…

E lo stiamo già facendo!

Penso alle mostre digitalizzate e interattive che avevo visto solamente in America (la mia preferita da sempre è quella di Ellis Island, dove la voce di una bimba e del suo papà ti accompagnano attraverso le grandi stanze raccontando la loro esperienza: è incredibilmente toccante).

Oggi a Milano, approfittando del 500mo della sua morte, puoi trovare mille e una mostra su Leonardo, tutte affascinanti e coinvolgenti.

E quindi?

Nulla, fotografo portoni arrugginiti e ascolto trap improbabili per scoprire che il diverso arricchisce se solo lo guardi senza paura.

Sono confusa ma fiduciosa.

E scopro come il Diversity Management e l’Agile HR siano ponti.

E tengo corsi sulla Comunicazione e sulla Ricerca e Selezione ai tempi di internet…

E penso che il bello deve ancora venire.