Amo gli Alberi da sempre e con loro i cristalli. Da lì nascono le mie creazioni. Si dice che per essere felici, bisogna fare cosa ci piaceva fare da bambini. Io tiravo fuori i fili di rame dai cavi per farne gioielli.

L'ALBERO DELLA VITA

L’Albero della Vita veniva chiamato dagli antichi Celti “Crann Bethadh” e credevano che avesse poteri speciali. 

Per onorare l’Albero della Vita, i Celti lasciavano un solo Albero in mezzo ai campi. Sotto i suoi

rami veniva nominato il loro capo e si tenevano le riunioni. 

Siccome l’Albero procurava cibo, medicine e un rifugio per persone e animali, i Celti credevano

che l’Albero stesso avess7e il potere di prendersi cura di tutti gli esseri viventi. 

Tagliare l’Albero era un grande crimine, quindi un popolo poteva sopraffare il nemico abbattendo il loro Crann Bethadh. 

L’Albero della Vita può essere interpretato in diversi modi: 

– Rappresenta il bilanciamento e l’armonia in natura; 

– Per i celti significava saggezza, forza e lunga vita; 

– Rinascita, così come gli alberi lasciano le foglie in autunno, gelano in inverno per poi

rinascere in primavera; 

– L’Albero della Vita unisce il “sopra” e il “sotto”. Le sue radici raggiungono le

profondità della terra, mentre i suoi rami crescono verso il cielo. Il tronco dell’albero connette i

due mondi sul piano terrestre.

CRISTALLI

Ne esistono di tutte le forme e colori, alcuni attraggono immediatamente la nostra attenzione per la loro bellezza o carica energetica. Alcune volte li acquistiamo perché ne sentiamo il

richiamo, altre volte perché abbiamo studiato le proprietà delle pietre in base al nostro specifico

problema. La Cristalloterapia ci aiuta dolcemente a prendere consapevolezza del nostro

problema, permette di scavare dentro di noi affinché riusciamo a modificare determinati stili di

vita “deleteri” o comunque inadeguati.

Alla base di questa tecnica di auto-guarigione ci sono i cristalli, con la loro struttura cristallina, il colore, la formazione litogenetica, la composizione e la classe. Sono tutti elementi che rendono unica la pietra e completamente differente da tutte le altre. Non si tratta quindi solamente di cromoterapia, come in molti pensano, ma è una fusione di più fattori a rendere queste gemme della terra tanto preziose per il nostro benessere psico-fisico.

METALLO RAME

Assorbimento epidermico.

Considerando che il fabbisogno giornaliero in Rame si aggira intorno a 2-3 mg, anche indossandolo è possibile integrare l’assorbimento di micro quantità necessarie al corretto funzionamento dell’organismo: è stato calcolato un assorbimento epidermico pari a 13mg in un mese, indossando un braccialetto di 14 gr

di peso.

Con Rudolf Steiner e la nascita dell’Antroposofia si mettono le basi per la metalloterapia: i metalli vengono valorizzati non solo per le loro caratteristiche di conducibilità elettrica e di calore ma anche per il loro potere catalitico e per la capacità di irradiare specifiche forze di ordine superiore (denominate “forze eteriche”) connesse con il sistema planetario e che sono alla base di tutte le manifestazioni del vivente. In particolare viene utilizzato il Rame in quanto mediatore di luce e di calore e delle forze connesse con il pianeta Venere. Nel sistema corporeo la filosofia antroposofica riconosce a questo metallo particolari affinità con l’equilibrio del sistema renale e di quello circolatorio. Ha funzione di equilibratore del calore corporeo e di neutralizzatore delle cariche elettriche e elettrostatiche, lenisce i dolori artritici ed artosici. Steiner sostiene inoltre che il rame favorisce l'autoaccettazione e l'equilibrio delle emozioni.

VIRTU' CURATIVE DEL RAME NELLA STORIA.

Già nell’antichità veniva usato da Egizi, Etruschi, Greci , Romani e da tutti i popoli del Mediterraneo e del vicino Oriente, oltre che per le sue caratteristiche estetiche, anche per le sue virtù curative e per la realizzazione di oggetti usati durante le pratiche religiose. 

Era già conosciuta l’attività antisettica e antinfiammatoria del Rame che veniva usato per la preparazione di numerosi farmaci, Plinio scrive: "i minerali del Rame provvedono in molti modi alla medicina, in essi si trova la guarigione più rapida per ogni tipo di ulcere". La pratica di indossare al

polso braccialetti in rame fu introdotta dai Caldei circa 6000 anni a.C. per contrastare ireumatismi e prevenire le infezioni. Nell’Antico Testamento il Signore ordina a Mosè: “Per le purificazioni farai una vasca di rame e la riempirai d’acqua. Aronne e i suoi figli useranno quest’acqua per lavarsi le mani e i piedi. Così non moriranno. Essi devono lavarsi le mani e i

piedi per non morire. Questa prescrizione rituale ha valore assoluto per lui e per tutti i suoi

discendenti” (Esodo 30, 18-21). Nelle antiche civiltà il rame era dedicato alle divinità femminili

collegate con il pianeta Venere, tra cui Ishtar per i Babilonesi e Astarte per i Greci. È usato tradizionalmente come portafortuna per attirare l’amore e il denaro.

Il restauro dei dipinti.

Questa è un'altra grande passione. È stata la mia professione a lungo, ma con la nascita della mia prima figlia, mi sono dedicata alla famiglia in toto.

Bellezza.

Da molto piccola mi soffermavo a guardare la bellezza della Natura. Il profumo, il colore, la superficie come velluto di seta. Semplicemente una Rosa. Mi incantava  e mi incanta ancora.