Eleonora Zizzi

Buon pomeriggio a tutti! A partire da stasera, dopo tanti giorni di assenza torno parallelamente su tutte le mie principali piattaforme di comunicazione, qui, sul blog e su Facebook. L'articolo di stasera servirà per fare chiarezza sulle mie attività professionali, cosa mi ha tenuto impegnata. Nelle prossime ore voglio inoltre pubblicare una mia piccola riflessione con un post, che in base a ciò che è recentemente accaduto mi sento in dovere di fare. Intanto colgo l'occasione per dare a tutti voi della piattaforma un abbraccio e vi auguro buon pomeriggio. Ovviamente tutti coloro che lasceranno un 💙, sarò ben lieta di ricambiare, nel modo migliore possibile. Chiuque abbia piacere a lasciare un piccolo commento, sia per brevi riflessioni, sia per possibili collaborazioni con il blog, sia perchè no, per idee da scrivere e consigli sui temi da trattare, sarà apprezzato.

Eleonora Zizzi

Prima di dire qualunque cosa, rinnovo come sempre un caro saluto a tutti i membri della piattaforma. Ammetto in questi giorni di aver pubblicato molto poco e me ne scuso, ad ogni modo non sparirò, cercando nei prossimi giorni di essere più presente. La mia assenza è dovuta ai progetti che sto elaborando nel corso di questi giorni di gennaio. Oggi però ho deciso di scrivere qualche riga ispirata da questa bellissima fotografia, dalla bellezza delle culture orientali e dei loro costumi tradizionali, anche durante i climi più rigidi. Amo l'Oriente, come l'esotico in generale, sono sempre attratta per curiosità alla conoscenza delle culture straniere. Qual è il vostro rapporto con lo straniero e l'oriente in particolare? Con queste parole vi auguro nuovamente buona giornata e un sereno weekend.☯️☀️❤

Eleonora Zizzi

Trovo questo brano, diciassettesima traccia nonché colonna sonora di uno dei più grandi film della storia cinematografica, un vero capolavoro. L'opera è nota con il titolo "Now we are free " e racchiude in sé una peculiarità che la rende unica in tutto il patrimonio musica talora inventato: le parole utilizzate non hanno alcun significato, ma il suono che producono nell'essere cantate hanno come scopo rievocare emozioni tra le più varie, tra cui l'amore, la gioia, il senso di gloria e di rivincita e non ultimi il dolore e la sofferenza. Il film di cui parlo è ovviamente "Il Gladiatore", figlio del celebre regista Ridley Scoot, del 2000. Insieme a film storici di medesima portata, storia di grandi personaggi ed epiche battaglie dalle scenografie mozzafiato, hanno segnato un'epoca nella storia del cinema, nel corso dei primi anni 2000, ora a mio modesto parere un lontano ricordo. Prima di concludere voglio ricordare un articolo del mio blog, di cui trovate in seguito il link, contenente la poesia di una mia carissima amica e poetessa. Mi farebbe molto piacere, a me ma soprattutto a lei, ricevere qualche sincero commento, sia sotto a questo post, sia direttamente sul blog, qualora fosse cosa gradita. Con queste parole auguro a voi tutti una buona serata e la buonanotte. ⭐Ovviamente a chi lascia un 💛 ricambio volentieri.https://youtu.be/-yOZEiHLuVU LINK POESIA📜 https://www.storytellerseyeword.com/2019/12/speciale-empatia-il-secondo-ospite-sul.html?m=0

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