Secondo disegno realistico dopo tanto tempo, questa volta di un teschio. Invece delle sole matite ho voluto usare anche una penna gel e una penna nera molto chiara per fare le ombre molto più scure. Ho poi voluto inserire una frase della canzone "Who wants to live forever?" dei Queen
(Questo mondo ha un solo
Momento dolce per noi
Chi vuole vivere per sempre?
Chi osa amare per sempre
Quando l'amore deve morire?)
Carmilla, personaggio del romanzo di Joseph Sheridan Le Fanu. Carmilla è la prima vampira donna comparsa in un libro e, mentre leggevo una scena in particolare, ho immaginato lei così. Non ho resistito e ho dovuto disegnarla! È uno dei disegni più creepy che abbia mai fatto! Spero vi piaccia :)
Leggevo questa parte del libro di notte, quindi immaginate: silenzio, le persone che dormivano, e c'ero solo io sul letto a leggere. E leggevo che la protagonista, che tentava di dormire invano, venne sorpresa da una figura che si trovava davanti a lei, ai piedi del letto: era buio quando all'improvviso la stanza s'illuminò, mostrando Carmilla imbrattata di sangue dalla testa ai piedi. Essendo notte ed essendoci silenzio, immaginai la scena davanti a me e, terrorizzata, quella notte faticati a dormire, tant'è che sì e no ho dormito tre ore. Sta di fatto che la mattina (dopo essermi riaddormentata dopo aver visto l'alba) mi misi a disegnarla, cercando di renderla più inquietante possibile e dandole l'espressione che la mia mente aveva creato in quel momento di terrore. Quando ho paura di qualcosa, e quella cosa non mi fa dormire anche se sono certa che non esiste, la disegno, "imprigionandola" nel mio quaderno. È un modo strano per combattere la paura e potreste semplicemente dirmi di evitare di leggere/guardare horror ma il fatto è che mi piacciono, la mia ispirazione il più delle volte viene da loro. Oltretutto a me piacciono i vampiri, tant'è che mi considero una di loro (non consideratemi pazza, i vampiri esistono veramente) e raramente provo terrore per cose che mi piacciono, ma è stata tutta la situazione e l'atmosfera e anche la bravura dello scrittore nel raccontare così bene quella scena che ha provocato in me la paura. Ho perciò amato Carmilla perché finalmente ho provato paura per la prima volta nel leggere un horror e non guardandolo! E vedendo il disegno che ho fatto non sono pienamente soddisfatta, nella mia mente era più vera e inquietante, spero di poterla rifare meglio un giorno