Overconfidence ed Il coraggio di provare, sbagliare ed andare avanti

La società impostata sulla paura di sbagliare e l'apparente vittoria della mediocrità.

E' così, ci sono diverse culture, diversi tipi di società e diversi modi di affrontare la vita.

Ognuna di queste visioni è corretta, non ci sono dubbi, dal proprio punto di vista.

Nelle società di tipo occidentale prevale sempre più la visione dove:

• Chi sembra più forte vince
• Chi sembra più furbo vince
• Chi alza la voce è forte e vince
• Chi alza la voce ha ragione
• Chi alza la voce sa cosa fare
• Chi sembra abbia più soldi ha potere
• Chi ha ...

Una società basata sull'apparire al posto dell'essere.

Questa visione distorta basata sull'apparire piuttosto che sull'essere è frutto di una logica didattica che punisce senza mezzi termini chi sbaglia e premia sempre chi "sembra" il più forte o quello che non sbaglia.

Viene insegnato da piccoli, a scuola.

Sbagli? Brutto voto! 

Usando la punizione come mezzo educativo la nostra società europea ha sminuito la creatività, la capacità di sognare.

Fallisci? basta, non puoi riprovare.

La creatività ha bisogno di fare errori, di provare e riprovare.

Togliendo creatività andiamo a passo spedito verso la "mediocrazia", un mondo dove la mediocrità sembra il valore dominante.

Così si formano sempre più individui che hanno conferma nelle loro "credenze" mediocri che sembrano spiccare nello scenario ancor più mediocre che li circonda. 

Così si forma chi è convinto di avere la verità in tasca, la ricetta per tutto, la soluzione per ogni problema...

Così nasce l'Overconfidence (def da Garzanti: eccessiva sicurezza (f.) (di sé), fiducia (f.) eccessiva; sicumera (f.).), uno dei maggiori mali per gli esseri umani.

Individui dotati di Ego infinito non sorretto da alcuna reale base strutturale convinti di poter fare qualsiasi cosa a dispetto delle loro reali capacità.

Individui che finiscono per contagiare anche altri con la stessa credenza senza che venga mai loro il dubbio di avere ancora bisogno di imparare, migliorare.

Ma questo, fortunatamente, rispetto all'immensità del tutto e del tempo ha poco rilievo.

Distaccandoci dal nostro piccolo quadretto quotidiano cambia totalmente il punto di osservazione delle cose.

Seguimi, ti porto con me, al di fuori della dimensione del qui ed ora:

Vita media di un'efemera (insetto acquatico): 1 ora e mezza
Vita media di un gastrotrico: 3 giorni
Vita media di una mosca: 8 / 10 gg
Vita media di un moscerino: 14 giorni
Vita media di un cane: 10 / 13 anni
Vita media di un essere umano: 76 / 84 anni
Vita media di una tartaruga: circa 150 anni
Vita media di una cozza artica: 220 anni

L'albero che vedi in foto ha 6.000 anni...

Se ti senti molto importante ed insostituibile ricorda che per lui sei meno di un efemera...

Hai ancora qualche dubbio?

Ok

C'è l'essere vivente più longevo del pianeta denominato
Lomatia Tasmanica o Agrifoglio del Re che ha 43.600 anni !!!

Noi siamo solo un lampo di energia che scorre per qualche istante nel tempo immenso dell'universo (ed anche l'universo non sembra più essere unico visto che si parla di multiverso).
 

Di noi rimarrà solo la memoria di cosa abbiamo fatto per gli altri.

Sbaglia, abbraccia l'errore, l'imperfezione, prova, riprova, risbaglia, basta che fai ciò che fai con passione ed amore per te stesso e per gli altri.

Troverai la tua strada, la tua essenza, il tuo scopo.

La meraviglia di come tutto scorra e del fatto che tutto risponde alla legge dell'inevitabilità ti coglierà all'improvviso, quando meno te lo aspetti, portandoti ad un nuovo stato.

Scorri come se fossi acqua, nulla potrà fermarti.

E se sono mediocre? 

Non ti preoccupare, la consapevolezza dell'essere parte del tutto ti metterà nella condizione di fare comunque al meglio la tua parte.

Sapendo che puoi migliorare hai la facoltà di deciderlo.

E se muoio? 

La morte è parte del tutto, ogni atomo, ogni particella subatomica che ti compone esiste da miliardi di anni.

Continuerà ad esistere per miliardi di anni. 

Rispettiamo ogni forma di vita perché siamo tutti parte del tutto e, come un efemera saremo altro al ritmo di un battito di ali.

Matteo MAURIZIO

#wearehere #weareenergy #helpingonemillionpeople

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