Dieta di gruppo

Salute & Benessere

Il sale

2020-12-22 14:56:09

Con l’avanzare dell’età, la densità minerale ossea si riduce fisiologicamente, le ossa diventano più fragili e sono quindi esposte a un maggior rischio di frattura, anche per traumi di lieve entità. Anche se invecchiamo, possiamo mantenere in buona salute le nostre ossa, diminuire l’incidenza

dell’osteoporosi delle sue complicanze, le fratture da fragilità, raggiungendo il benessere articolare attraverso uno stile di vita sano e adeguato. Non dobbiamo pensare che, quando invecchiamo, sia automatico avere ossa deboli e fragili. La presenza di una massa ossea estremamente ridotta, quindi patologica, può essere provocata sia dall’insufficiente formazione di osso durante il periodo di accrescimento, sia dalla riduzione della massa ossea, ma anche di quella muscolare, indotta dopo i cinquant’anni da modificazioni ormonali e dall’avanzare dell’età. Rallentare o ridurre la perdita di massa ossea è possibile anche dopo i settant’anni ma, ovviamente, sarebbe meglio occuparsene sin dall’adolescenza. Quindi, la prima cosa che la popolazione anziana deve fare è non rassegnarsiintraprendere, invece, misure di prevenzione adeguate.
La principale fonte dietetica di calcio sono il latte e i suoi derivati, per questo motivo non possiamo rinunciare a questi alimenti, in quanto il calcio nel latte si trova nella sua forma più assimilabile (biodisponibile) dall’organismo. Chi è intollerante al lattosio lo zucchero del latte, può ovviare al problema consumando latte delattosato. La vitamina D è indispensabile affinché il calcio riesca a formare le ossa, infatti favorisce l’assorbimento intestinale del minerale, rendendolo disponibile per le sue funzioni. Questa vitamina è però scarsamente presente negli alimenti, o meglio, per assorbirne la giusta quantità (10 mcg per maschi e femmine oltre i 50 anni, 15 mcg dopo i 70 anni) bisognerebbe consumare quantità esagerate di alimenti che la contengono. Fortunatamente, la vitamina D può essere sintetizzata dalla pelle quando è esposta al sole senza filtri: in estate bastano 10-15 minuti di esposizione, in inverno occorre esporsi il più possibile. In Italia, l’80% degli anziani è carente di vitamina D.

L’equilibrata alimentazione è alla base della salute del nostro organismo. Tutti sappiamo che non dobbiamo mangiare pi di quello che consumiamo, ma non sempre ci ricordiamo che troppo sale e zucchero fanno male alla salute in generale, quindi, anche alle nostre ossa. Assumere quantità eccessive di zucchero non solo può provocare l’aumento della glicemia nel sangue e indurre la comparsa di diabete mollirò, ma per quanto riguarda l’osso, ostacola anche l’assorbimento del calcio nell’intestino. Inoltre, un consumo eccessivo di sale e zucchero comporta una cospicua eliminazione di calcio attraverso le urine. Ricorda, quindi, di:

  • evitare le bibite zuccherate
  • non mettere il sale in tavola.

Mangia con moderazione o raramente:

  • dolci e dolciumi
  • patatine fritte
  • salumi e alimenti trasformati.

L’attività più appropriata per il sistema muscoloscheletrico è quella che esprime resistenza alla forza di gravità e che impegna i muscoli di tutto il corpo. Un esempio è il Nordic Walking (camminare usando i bastoncini) poiché impegna i muscoli degli arti superiori, inferiori e della schiena, oltre alle più importanti articolazioni (dell’anca, del ginocchio, della colonna vertebrale, della spalla, etc.). La massa muscolare, come quella ossea, si riduce intorno ai 40-50 anni: per evitare di perdere forza e resistenza è bene eseguire almeno 3 volte a settimana esercizi di rinforzo muscolare, anche con piccoli pesi (se in assenza di fratture vertebrali). Consigliati: vogatore, piegamenti, esercizi per gli arti con le fascette elastiche, esercizi a corpo libero, etc. Gli anziani devono cercare di non compromettere le proprie articolazioni evitando, ad esempio, di correre in discesasollevare pesi eccessivi ed evitare sport di contatto che possano favorire traumi e microtraumi. Per mantenere in buona forma le articolazioni degli arti inferiori lo sport più adatto, se praticato con prudenza o in casa sulla cyclette, è il ciclismo moderato, purché non siano presenti  controindicazioni quali malattie degenerative articolari o compromissione della funzionalità delle articolazioni coinvolte nell’attività fisica.
Sappiamo quali danni provoca il tabagismo o eccedere con gli alcolici ma in pochi sanno che la nicotina, insieme alle altre sostanze chimiche che introduciamo fumando tabacco, e l’etanolo (l’alcol delle bevande alcoliche, compresi vino e birra) possiedono azioni dannose sul sistema vascolare, rallentando il flusso sanguigno sull’osso, alterando la funzione delle cellule ossee deputate alla neoformazione ossea (osteoblasti), causando sull’apparato muscolare la sarcopenia (diminuita massa muscolare) e provocando sul sistema nervoso centrale disturbi neurologici che aumentano così la propensione per le cadute e il conseguente rischio di frattura da fragilità.

fonte educazione nutrizionale