Nei bambini, l’apporto energetico (calorie) derivante dai grassi dovrebbe diminuire con l’avanzare dell’età. Si può considerare adeguata un’assunzione di grassi pari al:
Un apporto insufficiente di lipidi può provocare una malnutrizione nel bambino, che non ha a disposizione l’energia necessaria per l’accrescimento e soprattutto per lo sviluppo di alcuni apparati, come il sistema nervoso. Al contrario, un’alimentazione troppo ricca di grassi può portare i bambini ad avere un maggior rischio di sviluppare sovrappeso od obesità e aumentati livelli di colesterolo fin da piccoli.
Considerando la qualità dei diversi tipi di grassi:
Va fatta però una specifica sui grassi: quelli del latte sono diversi da quelli degli altri alimenti poiché sono secreti dalla mammella della mucca e rivestiti da uno speciale strato di lipoproteine con una differente bio-attività. È quindi plausibile pensare che non siano gravati da quel rischio cardiovascolare tipico invece dei grassi saturi animali o di quelli trans. Inoltre, in alcuni derivati del latte vi sono anche buone quantità di grassi insaturi.
Le quantità di cibo di cui un bambino ha bisogno dipendono dalla fase di sviluppo, dall'età, dall’altezza e dall'attivi fisica svolta. Ogni bambino ha le sue esigenze.
I grassi devono essere presenti a ogni pasto nelle giuste quantità, variando tra quelli animali e quelli vegetali. Per evitare che vi siano problemi di dislipidemia o ipercolesterolemia è importante che i bambini seguano una dieta equilibrata in macro e micronutrienti e svolgano regolare attività fisica.
Cibi ricchi in grassi da consumare ogni giorno:
Cibi ricchi in grassi da consumare a rotazione nella settimana:
Cibi ricchi in grassi da consumare con moderazione:
Cibi ricchi di grassi trans da evitare:
fonte educazione nutrizionale