Dieta di gruppo

Salute & Benessere

Gli zuccheri

2020-12-06 13:44:47

Gli zuccheri sono fondamentali nella dieta dei bambini perché forniscono energia ai muscoli e al cervello. Tuttavia, consumare troppi zuccheri (soprattutto semplici) può causare molti disturbi e patologie che da adulti possono non sparire. Sai quali e quanti zuccheri deve mangiare tuo figlio?

Esistono due grandi categorie di carboidrati: i carboidrati complessi, ovvero quelli a più lenta digestione, e i carboidrati semplici, il cui assorbimento nell’organismo avviene rapidamente.

  • Le fonti di carboidrati complessi sono gli alimenti a base di cereali e patate: ad esempio la pasta, il pane, i risotti, la polenta, gli gnocchi, il purè, i prodotti da forno come cracker e grissini, pizze e focacce, etc. In questi casi, è bene alternare i cereali raffinati con i cerea integrali, tuttavia, questi ultimi, vanno introdotti nell’alimentazione del bambino dopo i 12 mesi e consumati con moderazione fino ai 24 mesi.
  • Le fonti di zuccheri semplici sono invece la frutta, il latte e tutti i cibi che contengono zucchero aggiunto, come i dolci (gelati, cioccolato, biscotti, torte, caramelle, etc.) e le bevande zuccherate (bibite, succo di frutta, tè freddo, etc.). Tra i derivati del latte, lo zucchero si trova nel formaggio fresco, nel burro e nella panna, mentre nello yogurt e nei formaggi stagionati è presente solo in minime quantità. 

Le necessità energetiche del bambino devono essere soddisfatte per il 55-60% delle calorie totali da alimenti contenenti carboidrati: principalmente da carboidrati complessi e, in minima parte, da zuccheri semplici, preferendo sempre alimenti che li contengono naturalmente come frutta e latticini. Ricordiamo che un consumo eccessivo di zuccheri semplici può far aumentare il rischio di carie dentaria, obesità e diabete di tipo 2.

Le quantità di cibo di cui un bambino ha bisogno dipendono dalla fase di sviluppo, dall'età, dall’altezza e dall’attività fisica svolta. Ogni bambino ha le sue esigenze.

Per i carboidrati è importante che i complessi siano presenti ad ogni pasto, altrimenti, come specificato in precedenza, vi è il rischio di acetone, mentre i carboidrati semplici devono essere limitati il più possibile. Per raggiungere questo obiettivo, tutti i membri della famiglia devono seguire un’alimentazione varia ed equilibrata.

Cibi ricchi in carboidrati da consumare ogni giorno:

  • Pasta di semola, riso, orzo, farro, polenta di mais, quinoa, grano saraceno,etc.
  • Pane.
  • Patate (evitare quelle fritte).
  • Frutta fresca.

Cibi ricchi in carboidrati da consumare con moderazione:

  • Miele.
  • Frutta disidratata.
  • Pizzette ofocacce.
  • Cracker e fette biscottate.
  • Gelato o cioccolato (uno a settimana).

Cibi ricchi in zuccheri semplici da consumare molto raramente:

  • Bibite zuccherate (es. cola, aranciata, tè freddo,etc.).
  • Succo di frutta.
  • Caramelle e gomme da masticare.
  • Merendine e biscotti.
  • Zucchero da cucina: andrebbe utilizzato solo per preparare torte o biscotti caserecci, quindi massimo una volta alla settimana. Esistono, inoltre, molte torte o biscotti caserecci le cui ricette non prevedono l’utilizzo di zucchero, pur essendo gradevolmente dolci.
  • Controlla gli ingredienti in etichetta: sono elencati in ordine decrescente di quantità presente nel prodotto. Se lo zucchero è il primo della lista ingredienti, sicuramente ci sarà un eccesso di zuccheri.
  • Ricorda che esistono tanti “sinonimi” di zucchero: sciroppo di glucosio-fruttosio, miele, succo di mela da concentrato, sciroppo di riso, sciroppo d’acero, saccarosio, fruttosio, destrosio, zucchero d’uva, succo d’agave, estratto di malto d’orzo o di mais, zucchero di canna o integrale.
  • Caramelle e merendine sono posizionate strategicamente negli scaffali più bassi dove possono essere viste dai bambini e afferrate con più facilità, quindi tieni sott’occhio il bambino durante la spesa.
  • Preferisci sempre frutta fresca e di stagione, avrai una maggior qualità nutrizionale e un sapore più gradevole.
  • Alterna prodotti con farina raffinata (come pane e pasta bianca) a prodotti con farina integrale (come pane e pasta integrale).



20