Dieta di gruppo

Salute & Benessere

Esercizi propriocettivi: cosa sono, quando farli e i benefici

2019-09-19 21:18:10

Gli esercizi propriocettivi rappresentano un allenamento basilare per potenziare equilibrio e resistenza. Con il termine propriocezione si intende la capacità di controllare il proprio corpo sempre e dovunque, percependo letteralmente la propria posizione in qualsiasi situazione....

anche in caso di scarsa visibilità. Una abilità che è possibile affinare e potenziare dedicando un po’ di tempo agli esercizi propriocettivi. La finalità di questo tipo di allenamento, quindi, è proprio il potenziamento del sistema neuro-motorio al fine di migliorare l’equilibrio, ottenere stabilità e controllare in modo efficace la postura e il movimento.

La propriocezione è infatti la capacità di percepire ciò che c’è esternamente, esercitando i recettori sensoriali nervosi localizzati in alcune zone del corpo che devono captare gli stimoli esterni e inviare immediatamente le informazioni al sistema nervoso centrale.

Denominatore comune degli esercizi propriocettivi, in primis, è la ricerca di una temporanea instabilità e di sbilanciamento che serve a stimolare la capacità individuale di ascoltare i segnali propriocettivi che arrivano dalle varie parti del corpo, con particolare attenzione agli arti inferiori.

Gli esercizi si eseguono utilizzando un supporto che metta il corpo in una situazione di precarietà, agevolando in questo modo la ricerca di maggiore controllo sui propri movimenti e sulle articolazioni. È possibile adoperare una pedana di legno, una palla fitness, una palla da tennis o di dimensioni più grandi, un cuscino rotondo propriocettivo da gonfiare a seconda delle necessità e tenendo conto del livello di difficoltà che si desidera ottenere.


Molto usati sono, ad esempio, il cosiddetto Bosu che consiste in una pedana circolare sormontata da una sorta di cupola di gomma, così come il tappeto elastico anche di circonferenza limitata.

Le possibilità sono molteplici e, come in ogni tipologia di allenamento, è sempre preferibile farsi consigliare da un esperto o da un personal trainer per procedere gradualmente variando il livello di difficoltà. Solitamente, si consiglia di eseguire questo tipo di esercizi senza scarpe, in modo da aumentare la percezione dello spazio esterno con gli arti inferiori e soprattutto con i piedi. Alcune persone, inoltre, eseguono i movimenti a occhi chiusi in modo da essere costretti a utilizzare al meglio gli altri sensi, potenziando la sensibilità verso lo spazio che li circonda.

Gli esercizi propriocettivi sono generalmente praticati dalla maggior parte degli sportivi e degli atleti, i quali devono migliorare il controllo dei movimenti di gambe e braccia cercando di stabilizzare il proprio baricentro. Ideale da eseguire da parte di coloro che svolgono un’attività sportiva impostata su numerosi cambi di direzioni, l’allenamento si rileva vantaggioso non solo per ritrovare equilibrio e controllo in seguito a un trauma subito, ma anche per prevenire numerosi infortuni dovuti proprio al mancato controllo dei propri movimenti durante l’attività. Anche nel caso in cui si ha subito una banale distorsione alla caviglia, ad esempio, gli esercizi propriocettivi possono contribuire a rieducare le articolazioni coinvolte.



1