Il calcio svolge un ruolo centrale nelle reazioni allergiche. Il minerale vitale è responsabile della conservazione e della stabilizzazione delle membrane cellulari. Si presume che il calcio stabilizzi le membrane dei mastociti e quindi sopprima il rilascio di istamina. La somministrazione di calcio è raccomandata per prevenire l’allergia solare. Il calcio è in grado di ridurre l’eritema e i pomfi causati dall’istamina. Il calcio si trova in quantità considerevoli negli alimenti animali, anche se alcune verdure come cavolo, finocchio e broccoli e varie noci come mandorle, noci del Brasile e nocciole sono considerate ricche di calcio. A seconda del grado di durezza, l’acqua potabile può anche fornire notevoli quantità di calcio e contribuire al fabbisogno quotidiano.
La vitamina C è uno degli antiossidanti più importanti e allo stesso tempo coinvolto in una varietà di processi metabolici. La vitamina idrosolubile può abbattere gli effetti dell’istamina nell’organismo – per questo motivo è anche conosciuta come “antistaminico naturale”. Studi clinici suggeriscono che la somministrazione di vitamina C ha un effetto positivo sulla riduzione dello stress ossidativo e dell’infiammazione nelle persone con malattie allergiche. In situazioni acute, in particolare, può inibire rapidamente l’istamina e prevenire la reazione immunitaria. Nel regno vegetale, tutta la frutta e la verdura fresca fornisce molta vitamina C. Quantità particolarmente elevate di vitamina C contengono ciliegie di acerola, olivello spinoso, paprika, broccoli, verdure a foglia verde, kiwi e agrumi. Chi desidera coprire il proprio fabbisogno di vitamina C con preparati di micronutrienti di alta qualità è consigliabile utilizzare un composto di vitamina C particolarmente adatto allo stomaco. A differenza dell’acido ascorbico puro, la vitamina C tamponata sotto forma di ascorbato di calcio non reagisce in modo acido ed è adatta anche per le persone sensibili.
La vitamina B6 – nota anche come piridossina – gioca un ruolo chiave. Agisce come coenzima nel metabolismo degli aminoacidi e favorisce la degradazione dell’istamina. Si deve evitare un’offerta insufficiente, altrimenti si favorisce un eccesso di istamina. La vitamina B6 è presente quasi ovunque negli animali e nelle piante. Carne, pesce, prodotti integrali, legumi, noci e patate sono considerati ricchi di vitamina B6.
Estratti vegetali e simili
Gli antiossidanti vegetali – come i bioflavonoidi o i polifenoli – forniscono un valore supplementare perché sostengono il sistema immunitario e hanno proprietà antinfiammatorie. Si possono trovare in varie concentrazioni in quasi tutti i tipi di frutta e verdura. Gli OPC da semi d’uva, esperidina, rutina e quercetina sono veri e propri “all-rounders” nel regno vegetale. Quest’ultimo è noto per stabilizzare le membrane dei mastociti e ridurre il rilascio di istamina. Si trovano principalmente in alimenti dai colori vivaci come il sambuco, l’olivello spinoso, il cinorrodo e gli agrumi. Anche i composti di zolfo come il metilsulfonilmetano (MSM) favoriscono le reazioni antiossidanti. Da non dimenticare i preziosi ingredienti della curcuma, che hanno anche proprietà immunomodulatorie. Anche il noto olio di cumino nero si è dimostrato per molto tempo grazie alla sua azione antiossidante e antinfiammatoria per la prevenzione e l’attenuazione dei sintomi delle reazioni allergiche.
I classici antistaminici sono indispensabili nel trattamento di emergenza e nelle reazioni allergiche gravi ed è impossibile immaginare la vita senza di loro. Infine, la buona notizia è che i micronutrienti possono anche dare un contributo significativo per resistere meglio all’eccesso di istamina.
fonte goodhealthforme.com