Dieta di gruppo
Salute & Benessere
Alimentazione per ulcera duodenale
2019-10-31 23:26:07
Che cos’è l’ulcera duodenale? L’ulcera duodenale è una lesione, superficiale o profonda, che colpisce il rivestimento interno del duodeno (la prima porzione di intestino tenue), in particolare interessa il bulbo o ampolla duodenale (segmento iniziale della prima parte di duodeno). L’ulcera duodenale
si sviluppa in seguito all'esposizione diretta del rivestimento intestinale con i succhi gastrici (altamente corrosivi), non adeguatamente ostacolati dal muco protettivo. Questa è la forma di ulcera pertica più diffusa nella popolazione, può comparire a qualsiasi età (soprattutto nelle persone adulte e anziane) e colpisce con maggior frequenza gli uomini.
Alimentazione per ulcera duodenale: linee guida generali
- Ridurre il consumo di grassi
- Incrementare il consumo di fibra alimentare
- Evitare i cibi che stimolano la secrezione gastrica e quelli che possono irritare la mucosa intestinale
- Mangiare in modo regolare, consumando ogni giorno colazione , spuntino, pranzo , merenda e cena
- Privilegiare alimenti che contengono microelementi con proprietà antibatteriche per sfavorire la crescita del batterio HP
- Cucinare senza aggiungere grassi, preferire preparazioni semplici come la cottura a vapore, al cartoccio, in forno, in pentola a pressione o alla piastra senza però formare crosticine croccanti (parti bruciate). Sconsigliati gli alimenti che per la loro preparazione prevedono impanatura, frittura e, in generale, abbondanti quantità di grassi (olio, burro, etc.) e lunghi tempi di cottura.
Alimentazione per ulcera duodenale: quali cibi devo evitare?
- Alcool , inclusi birra e vino, in quanto è nota la sua capacità di danneggiare la mucosa dell’intestino
- Condimenti e alimenti ricchi di grassi, soffritti e pietanze che richiedono una lunga cottura: salse con panna, sughi cotti con abbondanti quantità di olio, margarina, burro, strutto, dolci con creme o farciti con preparazioni molto elaborate, etc.
- Bevande gassate (es: cola, aranciata, acqua frizzante) e bevande troppo calde
- Brodo di carne, estratti per brodo, estratti di carne e minestre già pronte che contengono tali ingredienti, in quanto stimolanti della secrezione gastrica
- Dadi da cucina
- Alimenti fritti , in quanto la frittura aumenta il contenuto di acroleina (sostanza tossica) nei cibi, peggiorando così l'infiammazione della mucosa dell’intestino
- Insaccati grassi come mortadella, salame, salsiccia, pancetta, coppa, ciccioli, cotechino, zampone, etc. Evitare quelli che contengono nitrati o nitriti
- Tonno in scatola, acciughe, pesce in salamoia o affumicato, piatti pronti e alimenti in scatola in generale
- Carni molto cotte come stracotti, gulasch e bolliti
- Grasso visibile di carni e affettati
- Formaggi piccanti e fermentati
- Bevande e alimenti che contengono sostanze nervine come la caffeina o la teina: caffè, tè di tutti i tipi, cola, energy drink, guaranà, cacao, matè ed altre bevande con metilxantine, poiché stimolano la secrezione acida dello stomaco
- Cioccolato , agrumi e succo d’agrumi (spremute), pomodoro (soprattutto crudo) e succo di pomodoro, cipolla, peperoni, aglio, peperoncino, pepe, menta. Alcuni di questi alimenti possono essere tollerati su base individuale.
Alimentazione per ulcera duodenale: quali cibi devo limitare?
- Latte e yogurt , poiché questi alimenti svolgono un ruolo “tampone” solo transitorio in caso di ulcera. Due o tre ore dopo la loro ingestione segue, infatti, una potente e prolungata stimolazione delle secrezioni gastriche. Meglio quindi prediligere latte e yogurt parzialmente scremati o con un minor apporto di grassi.Tuttavia il latte, lo yogurt, ma anche i formaggi freschi e magri contengono lattoferrina , una glicoproteina della famiglia della transferrina con proprietà antibatteriche (chela gli ioni di ferro, quindi limita la disponibilità di questo elemento ai batteri). Tali alimenti potrebbero pertanto aiutare a prevenire l’infezione da Helicobacter Pylori.
Alimentazione per ulcera duodenale: cosa posso mangiare?
- Patate, pasta, riso, avena e altri tipi di cereali, preferendo quelli integrali
- Pane ben cotto (crosta)
- Frutta matura, cercando di variare il più possibile i colori per favorire un’adeguata assunzione di vitamine , sali minerali e antiossidanti . Per aumentarne la digeribilità si consiglia di consumala cotta (es: mele cotte), alternandola però con quella cruda ed evitando la frutta che provoca maggiore acidità (da riconoscere su base individuale). Alcuni frutti hanno mostrato un’attività batteriostatica
- in vitro contro il batterio HP e, pertanto, possono aiutare nella prevenzione della malattia: mirtillo, lampone ed estratti di fragola, mora e mirtillo
- Ortaggi freschi o cotti (possibilmente di stagione ) che siano di facile digestione , come zucchine, carote, fagiolini, insalata verde, finocchi e cavoli
- Carni magre e private del grasso visibile, preferibilmente cucinate al vapore o in padella (griglia) con la minima aggiunta di grassi, facendo però attenzione a non formare crosticine o parti bruciate.
- Pesce fresco e magro, preferibilmente cucinato al vapore o in padella con la minima aggiunta di grassi
- Miele, in particolare quello di quercia e di manuka poiché hanno mostrato un potere batteriostatico in vitro contro l’HP.