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Salute & Benessere

Alimentazione per cistite

2019-05-02 07:24:06

Che cos’è la cistite?La cistite è un’ infezione delle basse vie urinarie caratterizzata da un’infiammazione (detta flogosi) della mucosa vescicale. È una delle infezioni più frequenti nella popolazione e colpisce soprattutto il sesso femminile: quasi 1 donna su 2 riscontra problemi di cistite

nel corso della vita. Le infezioni delle basse vie urinarie hanno un tasso pari a circa il 20%.

Alimentazione per cistite: linee guida generali

Gli obiettivi primari della terapia alimentare consistono nel favorire lo svuotamento della vescica, affinché si eviti il ristagno di urine molto concentrate che possono irritare la vescica e stimolare la proliferazione dei batteri, nel favorire il regolare transito intestinale , in modo da ridurre il numero di batteri pericolosi, nel prevenire l’irritazione della vescica e nel ridurre la possibilità che i batteri dannosi (patogeni) aderiscano alla mucosa delle vie urinarie.

Pertanto, in base a questi presupposti, l’alimentazione dovrà prevedere:

  • una buona idratazione quotidiana;
  • una riduzione del consumo di zuccheri semplici , di cui si nutrono i germi;
  • una riduzione del consumo di grassi saturi , che possono irritare la vescica;
  • un aumento del consumo di fibra , che aiuta a regolarizzare l’intestino;
  • metodi di cottura semplici (senza grassi aggiunti) come la cottura a vapore, in microonde, sulla griglia o piastra, in pentola a pressione, etc. anziché che la frittura, la cottura in padella o bolliti di carne;
  • una corretta ripartizione dei pasti, evitando cene abbondanti .
Cistite: quali cibi devo evitare?
  • superalcolici e alcolici, inclusi vino e birra, in quanto sono potenti irritanti di tutte le mucose dell’organismo, vescica compresa;
  • caffè, tè e bevande contenenti caffeina o altre sostanze nervine (es: cola, energy drink, etc.);
  • peperoncino, pepe, curry, paprika e spezie piccanti in generale, perché possono irritare la mucosa della vescica;
  • formaggi piccanti;
  • dolci e dolciumi come cioccolato, gelati, merendine, caramelle, etc., perché gli zuccheri semplici favoriscono la crescita batterica;
  • bevande zuccherate come acqua tonica, tè freddo, aranciata, etc. ma anche succhi di frutta , perché contengono naturalmente zucchero (fruttosio) anche se sulla confezione riportano la dicitura “senza zuccheri aggiunti”;
  • dolcificanti artificiali (in pastiglie o contenuti in alcuni yogurt, marmellate, prodotti da forno e bibite);
  • succo d’agrumi e fragole, perché possono irritare la mucosa della vescica;
  • condimenti grassi come burro, lardo, strutto, margarine, panna, etc., perché possono rallentare la digestione ;
  • intingoli e fritture;
  • salse elaborate e contenenti zucchero come maionese, ketchup, senape, bbq, etc.;
  • insaccati come mortadella, salsiccia, salame, etc.;
  • lieviti naturali ed artificiali, perché possono favorire infezioni vaginali come la candida e modificare la flora batterica;
  • sale . È buona regola ridurre quello aggiunto alle pietanze durante e dopo la cottura e limitare il consumo di alimenti che naturalmente ne contengono elevate quantità (alimenti in scatola o salamoia, dadi ed estratti di carne, salse tipo soia, etc.);
  • carne. È consigliabile privilegiare quella proveniente da tagli magri, privata del grasso visibile e cucinata con semplici metodi di cottura. Evitare le carni affumicate.
Cistite: cosa posso mangiare?
  • acqua , berne almeno 2 litri al giorno ;
  • tisane e infusi non zuccherati (es: al timo);
  • verdura. Consumare almeno una porzione di verdure a pasto per garantire il corretto apporto di vitamine , sali minerali , antiossidanti e fibre. Preferire le verdure con poco sodio e molto potassio, tra cui cavolfiori, finocchi, carote, lattuga, broccoli e spinaci. Se necessario, integrare la propria dieta con supplementi di fibra in polvere (consultare prima il medico);
  • frutta. Consumare circa tre frutti al giorno , meglio se con la buccia (se commestibile e ben lavata). Variare il più possibile la qualità (i colori) per assumere correttamente tutti i micronutrienti essenziali. Preferire in particolare mirtilli, ribes, kiwi e frutti di bosco perché, grazie all’abbondante presenza della vitamina C , aiutano a rinforzare le vie urinarie e il sistema immunitario. Si può mangiare anche frutta cotta (preferibilmente pere o prugne),perché facilita il transito intestinale. Anguria e ananas sono frutti indicati in caso di cistite per il loro basso contenuto di sodio ed elevato apporto di potassio e acqua;
  • aglio e cipolla;
  • sedano e prezzemolo, in virtù della loro azione diuretica;
  • cereali integrali , da preferire a quelli raffinati;
  • pesce fresco, in particolare quello azzurro e il salmone per il loro elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi Omega-3 ;
  • formaggi freschi a basso contenuto di grassi, come fiocchi di latte, ricotta, caciottina, crescenza, etc., oppure formaggi stagionati ma con un minor contenuto di grassi come il Grana Padano DOP, che viene decremato durante la lavorazione e quindi è meno grasso del latte intero con cui è prodotto. Inoltre, il suo consumo incrementa l’apporto proteico ai pasti (proteine ad alto valore biologico, con i 9 aminoacidi essenziali) e favorisce il raggiungimento del fabbisogno giornaliero di calcio;
  • latte fermentato e suoi derivati (es: yogurt) oppure fermenti lattici a cicli;
  • olio extravergine d’oliva, da usare a crudo per condire le pietanze e dosato con il cucchiaino per non eccedere nelle quantità.
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