Deborah Grisi

LA STRUTTURA DELLA CARTA DEI VINI.

2019-06-25 08:24:33

Il modo più semplice di organizzare la carta dei vini è quello di suddividere Spumanti e Champagne,vini bianchi,rosati,rossi e dolci;a questa suddivisione fa seguito quella della sottodivisione per nazione,regione o zona.Un’altra possibilità è quella di partire dalla nazione,regione o zona,per poi

suddividersi in tipologie di vini,cioè Soumanti e Champagne,vini bianchi,rosati,rossi e dolci.Un’altra proposta ancora è quella che,nell’ambito di una suddivisione in vini bianchi,rosati e rossi,per esempio,i vini siano inseriti in ordine alfabetico,con l’indicazione della zona posta a fianco.Successivamente si possono prevedere delle suddivisioni in base ai caratteri organolettici dei vini.Per i vini bianchi,per esempio,si potrebbero prevedere pagine specifiche dedicate a quelli elevati in barrique,così come per i vini rossi si potrebbero considerare sezioni separate per quelli giovani e meno strutturati,quelli di media struttura,quelli maturi e di grande struttura,le Riserve.Questo tipo di carta,che potrebbe sembrare la più complicata,in realtà è quella che aiuta di più la scelta del cliente,il quale riceve informazioni relative all’abbinamento,pur non conoscendo il vino.