Davide Ronsisvalle
Founder Starter
Alcuni dati della mia ricerca. I fattori presi in considerazione, incidono sia sulla capacità di entrare in un mercato ma anche sul prezzo adeguato da dare ad un bene che intendiamo esportare. Sono diverse le variabili che entrano in campo quando dobbiamo decidere il prezzo di un bene che verrà commercializzato su un mercato estero. Per quanto riguarda i costi possiamo trovarne tre tipi in particolare che concorrono a fare il prezzo di un bene estero: il primo è il costo di produzione, il secondo è il costo di commercializzazione e il terzo riguardano le spese di gestione estere. I costi di produzione si dividono nella struttura dei costi per ottenere il prodotto finito e in quelli che si affrontano per l’adattamento del prodotto al mercato di riferimento. Per quanto riguarda i costi di commercializzazione abbiamo le tasse che si affrontano per entrare nel paese estero (dazi, tariffe doganali e barriere artificiali) e i costi logistici, vale a dire costi di trasporto e di immagazzinamento nel paese di esportazione. La distanza tra i mercati influenza i costi di trasporto e quindi il costo delle importazioni e delle esportazioni. La distanza può anche influenzare la capacità di instaurare contatti personali e le comunicazioni, che a loro volta influenzano il commercio. Il costo riguardante le spese di gestione estere, sono quelli che si devono affrontare una volta che il prodotto giunge nel Paese nel quale esportiamo. Al passo con le connessioni sociali e tecnologiche in continuo aumento, gli individui e gruppi di individui sceglieranno talvolta di stabilire dei divari tra loro stessi, mantenendo quindi la distanza in quanto condizione strutturale, necessaria e positiva in tutti i livelli della nostra nuova economia globale.
Davide Ronsisvalle
Founder Starter
Buongiorno amici camers!!! Come state? Io vi auguro un buongiorno più aperto possibile con questo cuore LGBT+.
Davide Ronsisvalle
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