Daniele Ventola

Founder Starter

§ Nuovi corsi § Un messaggio per gli audaci

2021-01-08 21:08:22

Anche se in ritardo è di Cuore

Lo so... sono passati alcuni giorni ormai dal primo dell'anno ormai, eppure il messaggio che si è seminato in me sta appena  germogliando. E volevo conividerlo con voi.
Ho incontrato una vecchia amica un po' di tempo fa. Mi ha preso alla sprovvista chiedendo a bruciapelo "allora Daniele, che cosa hai capito e cosa hai trovato ora che sei tornato?"
Beeeeene...Non ho saputo rispondere e Patrizia mi ha messo in crisi.
Ci ho pensato tanto.
Durante l'ultima doccia rituale del 2020, mentre lavava di dosso i residui di un anno denso, mi ha fatto capire che le risposte, dulcis in fundo, sono :
"Noi" e il "Tempo".
Due anni che sono stati un soffio. L'intera vita fino ai 28 anni, un soffio.
Se c'e' una cosa che forse il 2020 ha voluto insegnare, con modi sfacciatamente brutali, e' che il tempo e' ineluttabile e ognuno e' interconnesso alle vite degli altri.
La pandemia ci ha tenuti col fiato sospeso, ricordandoci violentamente che "essere viventi" significa "essere mortali". E essere mortali significa che il tempo a nostra disposizione non e' infinito.
E credo anche che il 2020 abbia voluto significare che essere Umani vuol dire essere responsabili di se' stessi e del prossimo.
Come me, come molti di noi, tanti hanno la percezione che sia nel presente, sia nel 2021 venturo, ci troviamo coinvolti nel mezzo di uno stravolgimento storico epocale.
E ognuno, nell'intimo della sua millesimalita', diviene partecipe allo sviluppo dell'esistenza e della salute globale.
L'augurio che vorrei lasciare e' che nel tempo che abbiamo possiamo contribuire al fruttificare della Vita. Che nello slancio cosciente del guardarci dentro possiamo trovare quelle qualita' che servono la Vita, dalla quale siamo chiamati a collaborare.
Lo so, e' un augurio un po' strano. Parlo di responsabilta', di tempo che passa... di tutte quelle cose l'isitinto di conservazione fa finta di estirpare. Eppure credo che finche' non si affrontano davvero e profondamente queste sfere, non riusciremo ne' a trovare la felicita', ne' a renderci utili alla Vita.
Per cui il mio augurio, per questo Nuovo Corso, iniziato da otto giorni, e' questo:
poiche' anche le piu' piccole e insospettabili azioni quotidiane
possono avere una risonanza esponenziale,

che un'attitudine benevola di solidarieta' esistenziale
possa essere virale piu' dell'aridita' e dell'indifferenza,
piu' dei linguaggi di odio e di terrore dei media.
Che ognuno
possa rendersi partecipe
dello svolgersi di quel mistero
che danza ad un metro dietro l'esistenza,
nel quale, coscienti o meno,
siamo tutti coinvolti.
Che sia un nuovo corso, presente e grato per tutti.