Daniele Rebaudo

PERFORMANCE IN STRADA ("Busking") Circa un paio di anni fa ho fatto la mia prima esperienza in strada, a Torino, sono andato vicino al Museo egizio, in pieno centro, cercando il posto giusto per sedermi e iniziare a diffondere la mia Arte. Mentre camminavo in mezzo ai passanti di via Lagrange, trasportando l'attrezzatura che vedete in questa foto, iniziavo a provare ansia: solo molto tempo dopo ho capito che si trattava del timore del giudizio delle persone, del pensiero che potevano avere nel vedere un giovane ragazzo che accettava monete in cambio di musica. Qualcuno poteva sicuramente pensare che stavo "chiedendo l'elemosina", e questo creava in me un fortissimo imbarazzo, un disagio avvelenante. Tuttavia ho sempre pensato che adattarsi a fare un lavoro che ti fa schifo, che non ti riguarda, sacrificando l'80% della tua giornata... QUESTO, questo è davvero "chiedere l'elemosina"! Comunque, quel giorno me ne sono andato dopo un'ora circa, perchè quel mio stato d'animo imbarazzato mi stava bloccando, ne ero consapevole: non ero accogliente nei confronti dei passanti e non trasmettevo affatto ciò che avrei voluto. Nel cappello c'erano circa 17 euro, che è molto più della paga media oraria di un lavoro "normale", ma questo è un altro discorso... Finchè non avrei cambiato quel mio stato interiore non mi sarei potuto aspettare molto di più, dal punto di vista economico. Domenica scorsa sono stato ad Alba e la sensazione era del tutto diversa: col tempo, il musicista di strada impara a sintonizzarsi col suo pubblico (passanti) e solo allora ottiene il successo. Sguardi e sorrisi fugaci mentre suonavo, con signori di ogni età, ragazzi, bimbi, e ogni volta la soddisfazione e la sensazione di aver trasmesso qualcosa: un continuo, reciproco, GRAZIE. Non era importante che si fermassero ad ascoltare o a lasciare un'offerta, il passaggio, QUELLO IMPORTANTE, era avvenuto. Chiaramente, nello stato d'apertura di cui mi trovavo, molte persone si fermavano per diversi minuti, compravano CD e registravano video... Ma la cosa più importante, l'unica cosa davvero significativa, sarà sempre quello stato di connessione tanto profondo quanto sottile, derivante dalla sensazione di Esserci per Donare, incondizionatamente e senza giudizio. Grazie per avermi ascoltato 🌞

Daniele Rebaudo

Ecco, un HANG!

2020-01-27 14:21:45

Hai mai sentito parlare di HANG? O forse "Hang drum"? Ecco... Quello che vedi in foto NON è un Hang®! Devi sapere che l'Hang originale è uno strumento musicale nato e prodotto in Svizzera a partire dal 2001, ad oggi fuori produzione. Lo strumento in questa immagine prende il nome di HANDPAN!

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