Daniele Berti

Psicologia & Relazioni

Daniele Berti

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Pillole di Felicità - Lunedì 11 marzo

2019-03-12 15:45:00

Per diverse centinaia di migliaia di anni l’essere umano è vissuto in un ambiente decisamente ostile. Nonostante questo, l’essere umano è riuscito a sopravvivere e a sviluppare culture e civiltà.

Siamo macchine perfette per la sopravvivenza.

Tutti i segnali che ci arrivano dall’ambiente esterno vengono tradotti dagli organi di senso in segnali elettrici che il cervello poi traduce in suoni, colori, forme, sapori e temperature: in questo modo diventiamo consapevoli dell’ambiente che ci circonda.
Ma prima di transitare verso le varie aree che decodificano il segnali questi passano attraverso l’amigdala la vera e propria centralina per la sopravvivenza estremamente efficiente nel cogliere qualsiasi segnale di pericolo.
Basta veramente poco all’amigdala per attivare tutti i processi di attacco o fuga che riteniamo possano salvarci la vita e quando l’amigdala si attiva non è semplice fermarla.
Così anche una semplice osservazione fatta in modo un po’ brusco può scatenare una reazione esagerata della quale poi magari ci pentiamo.
Allora quando qualcuno si rivolge a te, prima di capire che cosa ti sta dicendo o che cosa vuole, fai un respiro profondo, questo permetterà ai segnali elettrici che trasportano le informazioni di superare l’inflessibile guardia del’amigdala, di giungere ai centri di decodifica dei segnali e di rispondere serenamente a chi si è rivolto a te.

Questo ti eviterà inutili rabbie che ben poco servono alla tua felicità

P.S. anche se giornalmente cerco di offrirti queste pillole di felicità non è che le devi impiegare solo nel giorno che vengono pubblicate ma le puoi usare ogni giorno e così ti invito a guardare anche le pillole dei giorni precedenti: potresti trovarne qualcuna di particolarmente dolce per te.

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