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In cucina con Daniela si puliscono i taglieri
Il tagliere, questo oggetto di legno oppure anche bianco di plastica, utensili da cucina immancabili per triturare, sminuzzare, tagliare, e talvolta depositare alimenti ed ingredienti per le nostre ricette. Non possiamo dimenticare di lavarlo e disinfettarlo per poi poterlo riporre nel suo cantuccio
Come pulire il tagliere dopo averlo utilizzato?
Tutte le casalinghe ed anche tutti coloro che hanno una attività che si svolge nelle cucine, cuochi, chef , macellai e pescivendoli , senza dimenticare anche i panettieri.
Tutti lo usiamo e sicuramente
tutti noi lo puliamo con i mezzi ed i metodi più adeguati.
Ne siamo sicuri?
Andiamo a vedere cosa propone e consiglia Daniela 👇👇👇
Il tagliere di plastica ed il tagliere di legno, seppure abbiano lo stesso scopo di utilizzo, vengono puliti in maniera differente essendo costituiti da due materiali diversi.
Il ristagno di batteri tra le piccole crepe create dai tagli dei coltelli o delle "mezzelune " viene eliminato con prodotti naturali e facilmente reperibili .
Il tagliere in plastica
È solitamente di colore bianco e dopo essere stato utilizzato Daniela pulisce con
• mezzo limone
• un cucchiaio di sale grosso
• una spugna da cucina
Vado ora a passare il limone strofinando su tutta la zona interessata del tagliere.
Continuo la pulizia con una spugna e del sale grosso, strofinando sopratutto nelle zone dove il tagliere risulta essere più scuro (le microfratture provocate dai tagli ).
Ora risciaquo con dell'acqua tiepida e quindi termino con del detersivo liquido per piatti.
Passo nuovamente la spugna, risciacquo ed il tagliere risulta ora pulito profumato e disinfettato .
Il tagliere in legno
Il tagliere in legno invece è leggermente più delicato: infatti sarebbe meglio tenerlo a contatto con l’acqua il meno possibile. Quando questo risulta difficile, Daniela consiglia :
Asciugare il tagliere immediatamente dopo ogni tipo di utilizzo.
È importante, usare il meno possibile detersivi chimici e la lavastoviglie , in quanto il legno è un materiale molto poroso e potrebbe rovinarsi.
Cosa usare :
• una soluzione a base di aceto e bicarbonato di sodio .
Versiamo questo composto sul tagliere e strofiniamo velocemente.
Successivamente andiamo a rimuovere con la spazzola per la pulizia dei piatti.
Consiglio: L’aceto è ottimo anche se spruzzato sulla superficie del tagliere di legno: lasciamo agire per una ventina di minuti, poi sciacquiamo con acqua tiepida.
Essendo usurati con il tempo è possibile che i nostri taglieri (ma anche tutti gli altri utensili in legno) risultino ‘secchi’.
Cosa fare ?
Ogni due mesi possiamo lucidarli con dell’olio di semi di lino: versiamo qualche goccia d’olio e strofiniamo sulla superficie in legno con una spugnetta.
Lasciamo asciugare e poi riponiamo il tagliere nella credenza.