Daniela Di Menna

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Attenta al Lupo

2019-09-18 15:39:30

La donna che si fidava troppo degli altri, la bambina che credeva alle favole, una piccola che accettava le caramelle dagli "amici".....Come sei patetica ......

La mia verità:

Forse sbaglio a parlare della mia vita privata,

siamo in un social network Daniela non stai scrivendo un libro ....


Tutti abbiamo i nostri problemi e non sei ne la prima ne l'ultima;

ma io desidero parlare di quando ero una bimba di soli 10 anni,

di quando una sera tornando a casa incontrai un uomo il quale usò violenza su di me.


Per fortuna o per sfortuna non fu una violenza che mi tolse la verginità ( e comunque : c'è differenza tra una violenza completa e una violenza incompleta?)

Parlo come se stessi rivivendo quei momenti:

un uomo mi ha toccata , mi ha posato il suo membro sul palmo della mia piccola mano e mentre mi baciava mi diceva di continuare a stringerlo .


Cosa pensavo io ? 

Nulla, vedevo solo tutto nero e non riuscivo a respirare....volevo gridare aiuto ma la voce non usciva .


Non fui creduta quando lo raccontai ai miei familiari anche se in quel momento pensarono di portarmi a fare una denuncia contro un "eventuale maniaco sessuale".


Lampada accesa puntata verso di me ed un album di foto di uomini che avevano commesso dei reati : ragazzina guarda e memorizza bene e dicci se tra questi trovi l'uomo che ti ha fatto del male.


Perchè ho scritto tutto questo? Ovviamente per farmi del male

Penso che io stia scrivendo tutto ciò perchè nonostante io abbia subito altre due violenze nel corso degli anni, 

Continuo e persevero a fidarmi degli sconosciuti : chiunque mi si avvicini io lo accolgo a braccia aperte.


Sarà anche per questo motivo che accetto messaggi privati in cam.tv senza chiedere il motivo della richiesta ?

Sarà anche per questo motivo che sono spesso giudicante nei miei confronti e nei confronti degli altri ?


Ora comunque ho 53 anni, e come si dice "acqua passata non macina più"....


Ora sono io che offro le caramelle agli altri,

invito le persone a pranzo o a cena,

Ora sono io che decido della mia vita 

senza se e senza ma.




                                     Grazie 


by Daniela Di Menna