Lo scivolo scivoloso per i tuoi contenuti

Nonostante il nome sembri un gioco di parole, si tratta a tutti gli effetti di una tecnica di scrittura creata dal leggendario copywriter Joseph Sugarman: “slippery slide”, lo scivolo scivoloso, appunto.

“I tuoi lettori dovrebbero sentirsi invogliati a leggere il tuo copy così da non riuscire a fermarsi finché non l’hanno letto tutto, come se stessero scendendo da uno scivolo scivoloso”.

Si tratta quindi di scrivere il tuo contenuto in modo che ogni frase “costringa” il lettore a leggere quella successiva fino alla fine.

Vediamo adesso come fare.

Attrazione fatale

Come sempre, si comincia dal titolo. In questo caso, però, è necessario scrivere un titolo così convincente da portare subito il lettore alla frase seguente. 

Non basta più solo attirare l’attenzione, bisogna affascinare, incuriosire, catturare l’interesse in maniera immediata e travolgente.

Successivamente, la prima frase deve spingere il lettore a leggere la seconda frase e così via, senza mai fermarsi, fino alla conclusione del contenuto.

Ogni frase e ogni nuovo paragrafo devono quindi lavorare insieme per far continuare a far “scivolare” il lettore, spingendolo sempre in avanti.

Ma come si scrive un contenuto come questo?

Come scrivere un copy “scivoloso”

Mentre scrivi, tieni sempre a mente il tuo futuro lettore.

Poniti domande come:

• questo punto lo annoierebbe?

• questa cosa è davvero interessante?

• questa frase la capisce o è confusa?

• questo paragrafo è davvero necessario?

• quali informazioni vorrebbe ottenere?

È fondamentale rispondere alle esigenze, ai desideri e agli interessi del lettore. Se il contenuto lo annoia, andrà a leggere qualcos’altro. Se è confuso, smetterà di leggere perché frustrato dal fatto di non riuscire a capire. 

Inoltre, scrivi sempre solo il necessario e non di più. Un paragrafo rende più incisivo il tuo contenuto e avvicina il lettore all’acquisto? Allora è da includere. Se invece è fuori focus e può portare l’utente ad abbandonare il tuo contenuto e passare ad altro, meglio non includerlo.

Alla fine non dimenticarti di inserire una chiamata all’azione per portare il tuo lettore a interagire con te.

Se vuoi approfondire il tema delle call to action, abbiamo dedicato questo articolo per spiegare come scriverne di vincenti!