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Creare un blog di successo: l'ottimizzazione SEO

2021-01-25 10:47:16

Scrivere bene non basta: per creare un blog di successo è necessaria la visibilità. Per ottenerla, bisogna conoscere il funzionamento degli algoritmi dei motori di ricerca e le strategie SEO. Una disciplina in continua evoluzione, che sempre di più punta alla qualità dei contenuti.

I segreti per un blog vincente sono molti, e uno di questi è proprio saper rispondere a questa domanda: qual è l’obiettivo di un blog?
Un blog deve sicuramente informare e arricchire chi lo legge, per consolidare la relazione con il nostro pubblico. Ma può anche promuovere un prodotto - soprattutto un infoprodotto - in modo strategico, offrendo spunti e approfondimenti per catturare l’attenzione del target e costruire la vostra credibilità, quella che viene chiamata brand authority. 
Un blog deve essere ben strutturato e ben scritto e raggiungere il mix perfetto di tone of voice corretto, capacità di catturare l’attenzione, completezza e rigore delle informazioni, formattazione chiara e attraente. Ma tutto questo non basta, se non arriva al target individuato in fase di strategia. Per una nuova pagina, infatti, è estremamente facile scomparire nel mare di contenuti del web, venendo sorpassata e travolta dai grandi siti internet. 
Per questo i blog pubblicati all’interno di Cam.TV partono avvantaggiati: sfruttano una piattaforma grande, ben costruita e ben posizionata, che utilizza delle tecniche di Super Posizionamento SEO per garantire visibilità ai propri utenti.
La sfida del web, però, si vince conoscendone il funzionamento e gli strumenti, destreggiandosi in autonomia. Per questo abbiamo deciso di proporvi questo approfondimento sulla SEO, la disciplina che studia le strategie per migliorare il posizionamento dei siti web
Le vostre nuove competenze SEO, sommate agli strumenti innovativi della piattaforma Cam.TV, garantiranno ai vostri contenuti la visibilità che meritano.

SEO: cos’è e come funziona

Cosa vuol dire SEO? Search Engine Optimization: ottimizzazione per motori di ricerca. Un nome che dice tutto. La SEO non è altro che quell’insieme di strategie e tecniche per ottimizzare un contenuto affinché ottenga un buon posizionamento nei motori di ricerca.
L’obiettivo? Conquistare la prima pagina dei risultati di ricerca.
Per prima cosa, dunque, vediamo come lavorano i motori di ricerca, per capire secondo quali criteri costruiscono le loro SERP, le pagine dei risultati che ci si aprono quando cerchiamo una o più parole sulla barra di ricerca. 
I motori di ricerca utilizzano dei programmi, chiamati crawler, che analizzano continuamente i contenuti sul web e li classificano sulla base di numerosi parametri, per stabilire l’autorevolezza, l’affidabilità e l’originalità di una pagina. Un sito in salute, ben costruito e aggiornato, con contenuti originali, avrà molta più possibilità di ottenere visibilità.
Ogni volta che immettiamo una query (cioè una parola o un insieme di parole da ricercare) nel motore di ricerca, i crawler analizzano i contenuti disponibili nel web e li indicizzano sulla base della pertinenza alle parole che compongono la query, tenendo conto anche dei parametri di affidabilità accennati in precedenza.
Il nostro contenuto, dunque, deve contenere quelle stesse parole che gli utenti utilizzeranno per compiere la ricerca. Se vogliamo fare in modo che il nostro contenuto sia la risposta, dobbiamo riuscire a prevedere con esattezza la domanda. In altre parole dobbiamo domandarci: quali parole usa un utente per compiere una ricerca su un determinato argomento? Per farlo serve intuito, conoscenza delle abitudini degli utenti, e alcuni strumenti che vedremo.
Queste parole da individuare e utilizzare sono le keywords, le parole chiave. La loro individuazione e selezione deve avvenire in fase preliminare: il blog va costruito avendo già presenti le parole chiave su cui lavorare.
I motori di ricerca, però, sono soggetti a una continua evoluzione.
I crawler diventano sempre più intelligenti e sempre più capaci di “immedesimarsi” nel punto di vista degli utenti umani. Questo vuol dire che stanno sviluppando un’intelligenza sempre più semantica, cioè che guarda al significato complessivo della frase, più che alla singola parola. 
Assistiamo all’evoluzione di un internet, dunque, sempre più orientato alla qualità e all’originalità dei contenuti, allo scambio autentico di conoscenze tra individui. Le keywords restano importanti, ma non basta più semplicemente infilarle nel testo come parole magiche per ottenere buoni risultati. 

Scegliere gli argomenti per un blog

I tuoi contenuti devono essere scritti per le persone, non per Google: utenti con una reale necessità, ai quali offriamo una risposta affidabile grazie alle nostre competenze.
Vuoi approfondire?
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Per questo motivo, anche all’interno della nostra area di interesse e competenza, è necessario individuare argomenti più specifici che ci consentano di rispondere a esigenze reali degli utenti, e di costruire un calendario editoriale vario per aggiornare il nostro blog in modo costante. Uno dei criteri di valutazione adottato dai crawlers, ricordiamolo, è proprio la frequenza di aggiornamento.
Come avviene questa selezione? Per sapere cosa pensa il tuo target… chiediglielo! Tra i vari metodi, quello dell’interazione diretta ha il grande vantaggio di fornirti una risposta personale e di aiutarti a costruire una relazione con il tuo pubblico. Anche per questo la piattaforma Cam.TV si rivela particolarmente preziosa: fornisce ai propri utenti una community già reale e attiva con cui interagire. E, grazie alla sua intelligenza artificiale, mette in contatto persone che condividono gli stessi interessi. 
Per costruire un blog di successo, premiato nell’indicizzazione delle SERP, è però necessario anche conoscere i principi del traffico online, per intercettare le parole giuste.
Per questo, torniamo alle keywords: gli utenti compiono le proprie ricerche mediante le keywords, dunque è analizzando i dati di traffico per ciascuna parola chiave che è possibile leggere le direzioni degli interessi degli utenti. 
Per analizzare questi volumi di traffico, ci sono molti strumenti utili sul web. Alcuni sono a pagamento, altri sono gratuiti e possono essere alleati fondamentali della vostra strategia digitale. Dedicheremo all’analisi di alcuni dei tool più utili i prossimi contenuti esclusivi Cam.TV sulla SEO, per fare insieme un percorso completo all’interno di questa disciplina così importante per il vostro successo online. 
Alla base del discorso che stiamo conducendo sulla SEO, c’è un concetto piuttosto intuitivo: più il volume di ricerca di una parola è grande, più sarà alta la competizione per posizionarsi rispetto a essa; più la parola è di nicchia, meno ampio sarà il suo volume e dunque minore sarà la competizione. 
Risulta evidente, dunque, che nel selezionare un argomento e il ventaglio di parole chiave è necessario trovare un equilibrio tra ciò che è molto ricercato dagli utenti, e ciò su cui è più facile posizionarsi. Questo sforzo è premiato dai motori di ricerca, ma risponde anche a un criterio di qualità, concretezza e convertibilità. Vediamo perché.

Keyword strategy: un esempio pratico

A partire da queste basi, è possibile costruire una keyword strategy vincente.
Proviamo a ragionare su un esempio pratico, e immaginiamo di avere un’attività locale, come una gelateria artigianale. A supporto della nostra attività locale, decidiamo di aprire un blog che propone contenuti legati al mondo del gelato artigianale, agli abbinamenti culinari perfetti, e alla produzione delle materie prime.
Il nostro obiettivo: affiliare il nostro pubblico mostrando la nostra competenza e la qualità dei prodotti, e ampliarlo raggiungendo nuovi utenti grazie alla SEO. 
Mettiamo in pratica quanto detto finora. Evidentemente, usare la keyword “gelateria artigianale” ci consentirebbe di raggiungere un pubblico molto vasto. Ma è una parola così voluminosa che sarà quasi impossibile posizionarsi in prima pagina, soprattutto se partiamo da zero.
Restringendo il campo a “gelateria artigianale Roma” avremo un target più mirato, e dunque una competizione minore, seppure ancora molto alta. Ma ecco che se scegliamo un focus molto specifico, per esempio “gelato vegano roma”, il pubblico a nostra disposizione calerà, ma sarà molto più facile da raggiungere. Cavalcando argomenti così settoriali, sarà dunque possibile rafforzare il posizionamento dell’intero nostro sistema di pagine, guardando infine anche al pubblico più generalista. 
Si tratta, insomma, di concretezza: proporre qualcosa di reale, di specifico, di unico. Che ha anche a che fare con la qualità: proporsi come esperti di argomenti molto generali è estremamente difficile, sia per la competizione che per la fumosità degli argomenti in sé. Puntare a un focus molto preciso, invece, ci consente di dimostrare le nostre specifiche competenze.
Infine, ricordiamoci che l’obiettivo finale è la conversione: la trasformazione degli utenti in clienti. Le query specifiche, solitamente, corrispondono a richieste più reali e concrete; viceversa, chi ricerca parole molto generiche, spesso, è solo in cerca di informazioni. Per questo, puntare su un set di parole più specifiche garantisce anche un maggiore margine di conversione.

SEO - Nelle prossime puntate

Ecco le basi per orientarsi nel mondo della SEO e costruire la vostra strategia vincente, per garantire ai vostri contenuti tutta la visibilità cui mirate.
Nei prossimi contenuti in programma, analizzeremo nel dettaglio come metterli in pratica attraverso gli strumenti esclusivi di editing e pubblicazione messi a disposizione da Cam.TV, come distinguere le diverse parole chiave in base alla loro funzione nel testo, e le possibili strategie SEO.
Il nostro programma formativo esclusivo continua, per scoprire tutti i segreti per avere successo online, e rimanere costantemente aggiornati su come evolve il web.
Continuate a seguirci!

by Cam.TV Staff