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Come scrivere link ideali
Nella prima parte dell’articolo abbiamo parlato di cosa sono i link e del loro corretto utilizzo. Ma come vanno effettivamente scritti per risultare efficaci?
Vediamo come scrivere link ideali.
La giusta lunghezza del testo
Il testo del link deve essere un giusto compromesso tra concisione e informazione.
La concisione favorisce la scansione della pagina da parte degli utenti frettolosi e l’informatività aiuta la comprensione.
Un link formato da una sola parola risulterà troppo generico. E affidarsi al contesto in cui è inserito non è una buona idea, perché spesso gli utenti cercano e leggono solamente i link.
Esempio: Il Comune ha emesso un’ordinanza di chiusura al traffico nel centro cittadino ;
Il Comune ha emesso un’ordinanza di chiusura al traffico nel centro cittadino.
Il primo link è molto breve e sintentico.
Il secondo link, invece, è più lungo ma chiarisce l’argomento molto meglio e permette all’utente di sapere con certezza dove lo porterà il collegamento.
La seconda opzione risulta dunque preferibile.
Eliminare le parole ripetute
Tutte le parole contenute in un link devono veicolare informazioni. Scegliamo quindi di eliminare quelle superflue.
Se ad esempio abbiamo un elenco di link che iniziano tutti con la stessa parola, valutiamo di rimuovere la parola ripetuta e magari di trasformarla in un titolo.
Anche perché, a colpo d’occhio, dei link che iniziano tutti allo stesso modo sembreranno uguali per gli utenti, che faranno perciò difficoltà a distinguerli l’uno dall’altro.
Ad esempio:
Articolo: proprietà della farina di farro
Articolo: come cucinare l’amaranto
Articolo: i mille usi dei semi di soia
Molto meglio creare una sezione intitolata “Articoli” e poi scrivere link che contengano solo il testo essenziale.
Articoli:
Proprietà della farina di farro
Come cucinare l’amaranto
I mille usi dei semi di soia
Dare un senso compiuto al testo del link
Perché clicca qui è inefficace
Quando scriviamo un link, è meglio evitare espressioni generiche come clicca qui, perché il senso dipenderebbe troppo dal contesto.
Dal momento che gli utenti non leggono ma scansionano la pagina, scriviamo link che contengano parole significative da cui trarre subito le informazioni utili.
Inoltre clicca qui risulta ormai scontato e ridondante, poiché buona parte degli utenti sa già come funziona un ipertesto.
Infine, clicca qui è un’espressione che può risultare ormai inadeguata. Molti utenti non navigano utilizzando il mouse, bensì touchscreen di tablet e smartphone che non prevedono di cliccare nulla.
Anche scrivere continua a leggere è troppo vago. Meglio spiegare subito il contenuto del link: continua a leggere l’ordinanza comunale.
Un occhio di riguardo per i motori di ricerca
Non dimentichiamo che i motori ricerca si basano anche sul testo dei link per posizionare una pagina tra i risultati delle ricerche. È quindi consigliabile inserire nel testo del link alcune keywords molto più specifiche.
Non specificare che si tratta di un link
Evitiamo di utilizzare la parola link per riferirci ai collegamenti. Una dicitura come Link utili o Link agli articoli risulta ridondante. L’utente rileva i link grazie al loro aspetto grafico.
Sarebbe come scrivere “gira la pagina” in un libro. Non avrebbe senso, la navigazione deve sempre essere intuitiva.
→ Tim Berners Lee, creatore del web, diceva: “usate i link, non parlate di loro”.
La lettura deve risultare naturale
Quando scriviamo un testo, non concentriamoci sui link. Pensiamo all’argomento da trattare e decidiamo solo in seguito dove inserire i collegamenti.
Le frasi non devono essere costruite in funzione dei link: i collegamenti si devono integrare nel testo nella maniera più naturale possibile. In questo modo anche la lettura risulterà più fluida e piacevole.
Usare un verbo
Se il link ha la funzione di far compiere un’azione, inseriamo nel suo testo un verbo che stimoli a compiere l’azione desiderata.
Gli utenti sono più propensi a cliccare sui link che iniziano con un verbo all’imperativo.
Esempio: Segui la diretta della gara
Link errati
I link errati minacciano gravemente l’usabilità del sito e ne minano la credibilità, dando l’idea di scarsa attenzione ai dettagli.
Inoltre, i link errati penalizzano il posizionamento del sito nei motori di ricerca.
Bisogna verificare periodicamente tutti i collegamenti presenti nel sito per non incorrere in questo problema sconveniente.
Segui i consigli di questo articolo per creare link perfetti e migliorare così l’usabilità e il riscontro dei tuoi contenuti!
Aspettiamo un tuo commento…
bibliografia: “Scrivere per il Web” di Daniele Fortis