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Come gestire consapevolmente il bisogno di sicurezza

2020-07-01 15:30:22

Sentirsi al sicuro è un bisogno primario che condiziona i nostri comportamenti e influisce sul nostro pensiero. Questo si riflette anche sul concetto di “lavoro sicuro”, un tema delicato e fondamentale che al giorno d’oggi va ripensato.

Da dove deriva il bisogno di sicurezza


Il bisogno di sicurezza è insito nella natura umana a abbiamo davvero la necessità di soddisfarlo, perché se non lo facciamo è come se ci mancasse l’aria.

La sicurezza è la sensazione che abbiamo quando siamo certi che non accadrà nulla che non vorremmo accadesse, che non accadrà nulla che potrebbe causarci del dolore.

Al contrario quando siamo insicuri, abbiamo la sensazione che potremmo vivere un disagio, qualcosa di doloroso.


Poiché l’essere umano è programmato per evitare il dolore, ecco che l’evitare il dolore diventa l’obiettivo primario a cui si collega così strettamente il bisogno di sicurezza.

Ognuno di noi soddisfa questo bisogno a modo suo: c’è chi ha l’esigenza di avere uno stipendio fisso e un contratto a tempo indeterminato e chi fa impresa e ha l’esigenza di controllare tutto senza mai riuscire a delegare ad altri il lavoro.


Ma ci sono moltissime cose che influiscono sulla sensazione di sicurezza:

  • Le abitudini

  • Ripetere le stesse azioni

  • Non lasciare la zona di confort

  • Studiare per essere sempre preparati

  • Rinforzare l’identità personale

  • Il cibo

  • Il fumo (i fumatori trovano sicurezza nell’atto di fumare)


Il mondo si evolve


Il problema però è che il mondo è cambiato.


Ai tempi dei nostri nonni era più facile raggiungere uno status di sicurezza: costruirsi una casa mattone dopo mattone, lavorare nella stessa azienda per 30-40 anni, sposarsi da giovani e costruirsi una famiglia.

Ora le certezze sono molto più labili.

Una settimana hai un marito o moglie, una casa e un lavoro, ma non è scontanto che avrai ancora tutte e 3 le cose la settimana seguente.


Alla nostra generazione è stato insegnato dalla generazione precedente a cercare delle sicurezze in ambiti in cui non esistono più.


Il 40enne che perde il “lavoro sicuro” può esserne completamente destabilizzato ed essere incapace di reagire al meglio.

Questo perché i suoi genitori gli hanno insegnato a cercare e a trovare sicurezza nel lavoro fisso e il perderlo gli toglie ogni certezza.


Inoltre spesso continuiamo a trasmettere ai nostri figli questi valori che non esistono più, lasciandoli privi di riferimenti davvero validi e applicabili nel mondo contemporaneo.

Le statistiche dicono addirittura che nel prossimo futuro un lavoratore che rimarrà nella stessa azienda per 5 anni, non sarà più la normalità bensì un’anomalia. I cambiamenti saranno rapidi e avverrano ogni 2-3 anni: cambi di mansioni, di sede, di azienda. Questo perché lo sviluppo tecnologico cambia continuamente i parametri e i riferimenti e, di consegiuenza, il lavoro segue queste trasformazioni.


La ricerca di un nuovo tipo di sicurezza


Qual è la soluzione se il mondo esterno non offre più sicurezze?


Trovare la sicurezza dentro di noi.

Avere fiducia in se stessi.


Quando puoi contare su te stesso, non c’è niente che può farti crollare: ci saranno momenti difficili ma sarai in grado di affrontarli.


Se la reazione all’insicurezza è

e adesso come farò?” , “non posso uscirne, sono distrutto

questa strada porta all’abbandono di tutto e alla depressione: a una vita difficile.


Ricorda il tuo valore ogni giorno e allena la fiducia nelle tue capacità (perché può essere allenata!) e se hai dei figli, il tuo vero compito e insegnare ai tuoi figli a credere in se stessi. Non ha più senso dire loro cosa fare, ma spiegare loro che hanno le risorse per fare tutto ciò che desiderano.

Come si nutre la sicurezza interiore?


Con input positivi e costanti.


  • Metti in evidenza il tuo valore

  • Evita tutti gli atteggiamenti mentali legati a “impossibilità” e a “non sono capace”

  • Mai dire “non posso farlo”


Hai sempre il potere di fare, di cambiare e di provare ancora e ancora.

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Fonte: Roberto Re “Golden Talks - Il bisogno di sicurezza”

by Cam.TV Staff