la RISPOSTA ideale dovrebbe essere:
dipende da quel che devo fare!
Ma nella TUA realtà è così?
Oppure in tutti quei 4 punti, elencati sopra, tendi al perfezionismo, piuttosto che li gestisci in maniera superficiale?
Tali caratteristiche, che definisco distonie dell'essere e dell'avere, sono il risultato delle abitudini apprese in base alla gestione di eventi passati accaduti quando eravamo molto piccoli, in relazione ai nostri genitori. Le loro attenzioni e coccole piuttosto che le disattenzioni e le assenze. Ciò che desideravamo ma che non abbiamo soddisfatto o ciò che abbiamo ricevuto ma che non desideravamo.
Per distonia si intende disequilibrio, cioè il livello di frustrazione risultato dalla differenza fra esigenza e appagamento.
Chi, nei primi anni di vita, ha poco ricevuto rispetto a quanto ha desiderato tende, oggi, a complicarsi la vita poiché emotivamente viene stimolato dal desiderio più che dal possesso (concludere), perciò la troppa disponibilità lo disturba. Tenderà a procrastinare con la scusa del "va fatto bene", anche se si tratta di cose di poco conto. Se dovrà acquistare qualcosa, farà mille ricerche e, magari, o non acquisterà o, peggio, non sarà soddisfatto di ciò che ha acquistato.
In amore gli darà fastidio la troppa disponibilità del partner.
Nel lavoro un attento e preciso collaboratore.
Il livello soggettivo di distonia, caratterizzerà il livello di perfezionismo che può raggiungere in un dato momento che aumenterà sotto stress.
Chi molto, nei primi anni di vita, ha ricevuto rispetto a quanto desiderato, sviluppa la tendenza a voler ottenere, terminare, tutto e subito.
A differenza del precedente esempio ha la tendenza a rendere facile il difficile che lo porta verso la superficialità del risultato nei vari campi d'impiego.
Se deve acquistare qualcosa non perde tempo ma poi si accorge di esser stato troppo azzardato nella scelta e si pente.
In amore adora la disponibilità su tutti i livelli, tutto e subito.
Nel lavoro un facilitatore anche se poco attento e preciso.
Il livello soggettivo di distonia, caratterizzerà il livello di superficialità che può raggiungere in un dato momento che, anch'egli, aumenterà sotto stress.
Distonico dell'avere Sono io.
Ho prodotto questo contenuto in pochi minuti e sono certo che abbia centrato il messaggio che volevo condividere.
Certo, avrei potuto confezionare il tutto dopo attenta programmazione, spesso lo faccio.
Avrei potuto preparare la location, le luci adatte, uno sfondo particolare ed il testo da imparare a memoria o leggere, invece...
come un pittore o poeta che descrivono l'attimo, anch'io raccolgo l'energia di quel momento e produco
L'ideale sarebbe alternare le 2 distonie in base alle priorità ma, spesso, per il distonico è impossibile definire le priorità in maniera oggettiva.
Con l'aiuto del tuo inconscio, con la tecnica che utilizzo dal 2008, puoi riequilibrare quest'aspetto anche grazie al linguaggio del tuo corpo.
Tante persone ci sono riuscite e lo hanno recensito sulla mia pagina ufficiale, questo per te significherebbe essere in grado di essere più concreto ed efficiente, più di quanto già lo sei.
E' la stessa tecnica che nel 2006 mi ha salvato dal baratro e, da allora, l'ho appresa e la insegno a chi desidera raggiungere, con entusiasmo, i risultati che desidera davvero.
Intanto prova a far caso quale delle 2 distonie ti caratterizza e, nel caso, parliamone.
Ti offro 1 ora in video call con me.
Massimo Pisani