Comunicare EfficaceMente

Sfruttando il linguaggio del corpo

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Sfruttando il linguaggio del corpo

[ 1 ] Comunicazione Seduttiva - I SEGNALI NON VERBALI di TENSIONE - Esempi pratici

2019-12-24 10:52:04

Comunicazione Seduttiva - Esempi pratici segnali di tensione. Un primo livello di informazione lo abbiamo proprio negli scarichi tensionali. Esso ha il compito di informarci che è stato toccato un tasto giusto. Significa: "mi interessa ciò che dici".

PREMESSA

Cos'è e perchè è importante conoscere la comunicazione non verbale e il linguaggio del corpo?


Secondo i linguisti più del 90% della nostra comunicazione giornaliera è infatti non-verbale. È quindi un contributo enorme al linguaggio verbale e, dal momento che la comunicazione è strettamente ambivalente, possiamo facilmente comprendere quanto sia più grande il rischio di non capire quando si è al telefono piuttosto che quando si parla faccia a faccia.


Uno studio condotto nel 1972 da Albert Mehrabian (Non-verbal communication) ha mostrato che ciò che viene percepito in un messaggio vocale di valenza neutrale, nel contesto di un laboratorio, ed emettendo il messaggio ma esprimendone uno diverso con il linguaggio del corpo, può essere così suddiviso:

  • Movimenti del corpo (soprattutto espressioni facciali) 55%
  • Aspetto vocale (volume, tono, ritmo) 38%
  • Aspetto verbale (parole) 7%

L'efficacia di un messaggio dipende quindi solamente in minima parte dal significato letterale di ciò che viene detto, e il modo in cui questo messaggio viene percepito è influenzato pesantemente dai fattori di comunicazione non verbale.

(fonte WIKIPEDIA)

LA SEDUZIONE E' COMUNICAZIONE PURA

E può evitarti le batoste!


A "rimorchiare" non ci vuole nulla, ma poi?

  1. Chi hai rimorchiato?
  2. Quanto hai sofferto o hai fatto soffrire?
  3. Come è andata a finire?

Dati e studi scientifici hanno dimostrato che gran parte degli individui, durante l'atto seduttivo e comunicativo, mentono...con la parola, verbalmente (sul web trovi un centinaio di studi).


Gli stessi studi dichiarano che la comunicazione non verbale, nell'atto comunicativo, ha un'importanza ed efficacia pari al 90% dell'intera comunicazione.


  • E tu, come fai a fidarti del tuo istinto se non ne conosci il linguaggio?


  • Come stai comunicando col partner, con i figli, col tuo entourage di lavoro?


Quasi tutti i personaggi noti: politici, attori, di successo, hanno studiato in maniera approfondita ciò che ti stò rivelando. E questo perchè riuscendo ad accompagnare ciò che dici con COME lo esprimi, la tua comunicazione risulterà molto più efficace e potente.


E questa che stò per presentarti e ancora più potente, a differenza di altre, in quanto sfrutta la comunicazione ipnotica vera e propria. Ma questo lo vedremo più avanti e solo se sarai in grado di intercettare negli altri e in te stesso, i segnali di base che imparerai.


QUANTE VOLTE HAI PENSATO: "non dovevo fidarmi, lo sapevo!"


Ma cosa significa mentire?


In realtà più che vera e propria menzogna, si tratta di incongruenza fra ciò che esprimo verbalmente con ciò che esprimo col corpo. E questo lo potrai constatare nei "segnali di GradimentoRifiuto" che vedrai a seguire.


Io posso DIRE di SI verbalmente ma il mio corpo, i miei gesti comunicano altro, perciò esprimo l'esatto contrario, risulterò poco convincente.


Il linguaggio del corpo e dei gesti è un'espressione emotiva, inconscia e non mente.


Esprime disagi, desideri, frustrazioni, blocchi, lapsus e tanto altro.


I segnali che seguono, il primo blocco di 3 "Scarichi-Carichi tensionali", evidenziano una risposta molto forte da parte dell'interlocutore e, di base, significa che gli interessa quella cosa o pensiero o gesto che state esprimendo...a prescindere da ciò che dice verbalmente. Oppure che il tuo interlocutore stà andando in "tilt", lo stai mandando in stress comunicativo, perciò "allenta la presa".


Da più di 10 anni insegno questa tecnica perchè è la stessa tecnica che mi ha permesso di trovare l'Amore e formare la tanto agognata famiglia. Da allora ho formato tantissime persone che, con le loro testimonianze e recensioni, garantiscono che questa tecnica funziona ed è potente.


P.S: solo per farti un esempio di come si possono evidenziare eventuali menzogne e/o incongruenze, a QUESTO LINK troverai il mio video su "Zio Michele" , dove facevo notare le incongruenze, prima (lo certifica la data del video)  che lo stesso confessasse alle autorità di essere stato lui a nascondere il corpo della povera nipote Sarah Scazzi.

Il Linguaggio del Corpo - La comunicazione non verbale

I segnali non verbali di TENSIONE

Durante un dialogo è possibile che la stimolazione emotiva prodotta dal contenuto del discorso produca un mutamento neuro fisiologico, nello specifico, una vaso a dilatazione periferica data da una maggiore irrorazione sanguigna.


Il prurito provocato dalla vasodilatazione sanguigna è spontaneamente alleviato da un piccolo massaggio (grattamento), che consente all’operatore di verificare il grado di tensione suscitato dal discorso.  


A seconda della parte del corpo in cui si manifesta il carico tensionale, possiamo in tempo reale quantificare la portata della tensione scaturita dal dialogo stesso. 


Più il prurito si avvicina alla zona del naso maggiore è la tensione procurata all’interlocutore.


Quando nel colloquio gli stimoli emotivi superano l’indice di tolleranza (diverso in ogni persona), il soggetto manifesta segnali di rifiuto o di gradimento.


La buona riuscita del colloquio dipende dalla nostra capacità di stimolare in modo adeguato il nostro interlocutore. Dobbiamo pertanto fornirgli una quantità d’energia emotiva sufficiente per essere poi riconosciuti positivamente dalla sua parte logica.   


Per avere dei segnali dall’interlocutore devo pormi nell’ottica di sollecitarlo fornendo appunto delle stimolazioni. La comunicazione non verbale è sempre da intendersi nella sua dimensione interattiva.


Ogni segnale, e quindi ogni stato d’animo provato dall’interlocutore, è da intendersi sempre in relazione a ciò che l’ha causato.


Per esempio se un cliente entrando nel mio ufficio, esprime un mordicchiamento delle labbra guardando il calendario di Belen Rodriguez, devo essere consapevole che lo stimolo per il quale ha provato un’emozione positiva è la show girl e non il fatto di comprare il mio prodotto/servizio (per il quale potrebbe addirittura provare fastidio o indifferenza!).


Mi dovrò regolare di conseguenza per la sua motivazione.


Le risposte saranno comunque scarichi emotivi che nella nostra classificazione appaiono via via più specifici ossia forniscono informazioni sempre più dettagliate. Un primo livello di informazione lo abbiamo proprio negli scarichi tensionali.


Esso ha il compito di informarci che è stato toccato un tasto giusto. La stimolazione non è neutra ma ha un potere di coinvolgimento della parte emotiva.

Il fatto è che ci coinvolge l’amore come pure l’odio. Il senso di colpa come il risentimento. Come facciamo a sapere che qualità ha l’emozione che abbiamo toccato? 


Sarà di coinvolgimento positivo o sarà una tensione ansiogena? Ancora non lo sappiamo.


Continuando a proporre lo stimolo generatore, acquisiremo una confidenza maggiore con l’inconscio dell’interlocutore e questo ci offrirà dati più precisi attraverso altri segnali non verbali.


Il verificarsi dello scarico tensionale corrisponde allo scoprire di aver colpito una casella dell’avversario nella “battaglia navale”.

Sappiamo che lì intorno potrebbe esserci una nave ma non sappiamo esattamente quale: continuiamo a "bombardare".


Alimentiamo il dialogo subliminale! Più emozioni faremo vivere e più saremo gratificati.


Attraverso gli atti di scarico tensionale il soggetto informa indirettamente l'operatore, in tempo reale, in merito alla quantità di tensione accumulata. A seguito di questi atti verrà espresso un segnale di gradimento o di rifiuto che rappresenterà invece la qualità dello stimolo indotto.


Il suo valore, nel caso di grattamenti, sarà rilevabile con precisione in base all’identificazione della zona corporea interessata: i pruriti al naso esprimono il massimo contenimento micro tensionale accettato dagli indici di tolleranza dell'individuo (poiché il naso è collegato direttamente con la zona del cervello che governa le emozioni); il prurito accusato in zone del corpo sempre più distanti dal naso indica un carico micro tensionale via via minore.


Nel caso invece di altre azioni di scarico (variazioni posturali, deglutizione, ecc.), sarà rilevabile solo con una certa approssimazione. Nel seguito illustriamo, ordinati per valori decrescenti,  gli atti di scarico accompagnati dalla stima percentuale della tensione subita dal soggetto.


Il 100% rappresenta il massimo di carico micro tensionale contenibile all'interno dell'indice di tolleranza del soggetto, ossia che non disturba l'io logico e non attiva quindi meccanismi di difesa. Il manifestarsi nel soggetto di una micro tensione oscillante tra il 70 e il 100% indica all'operatore che ha reso un eccellente servizio analogico durante il dialogo. Significa percentuale di tensione prodotta nonché interesse dimostrato nei confronti dello stimolo da voi proposto.


SUGGERIMENTI PRATICI (sempre validi)


  • Quando ti capita di dialogare con qualcuno, prova a intercettare quei segnali che hai visto nel video. Ciò ti darà un chiaro segno che quei segnali ESISTONO e vengono espressi.
  • Memorizzane un paio, quelli che ti "piacciono" di più e notali nell'interlocutore.
  • STIMOLA l'interlocutore per riceverne i feedback non verbali.
by Massimo Pisani