Cinzia Giluni

Founder Starter

QUALCHE RIFLESSIONE

2019-08-23 19:01:53

Riflettevo su un Po di cose e ho deciso di mettere nero su bianco i miei pensieri.

POCA TOLLERANZA

A quanti di voi non sarà capitato di ricevere via telefono o via social delle catene?

Credo che sia capitato un Po a tutti!

Come reagite di solito?


A me personalmente ci sono periodi in cui arrivano più spesso, altre meno spesso e non ho sempre lo stesso comportamento.


Oltre le catene ho persone che condividono immagini di buongiorno, Buon pomeriggio, buonasera, buonanotte, o altri tipi di immagini o link.


A volte le condivido a mia volta perché simpatiche e come hanno strappato un sorriso a me penso che possano strapparlo anche ad una amica o perché trasmettono un messaggio profondo che mi va di condividere con le persone a cui tengo.


Il più delle volte le ignoro specie quelle religiose o quelle in cui viene detto che se non le condividi sarai perseguitato dalla sfortuna (ancora di più???😂)


Nel caso in cui una persona diventa troppo insistente con le catene o con le immagini o con i link al punto da intasare il Tel, continuo ad ignorare, provo a dire gentilmente che preferirei non ricevere ulteriormente altre catene, immagini o link e se la mia richiesta non viene compresa e mi sento invasa blocco la persona senza problemi.


Tutto questo lo vivo con la massima serenità, tranquillità e leggerezza.


Ho notato che molte persone invece hanno reazioni davvero esagerate, mi è capitato di leggere post sui social di persone che si scocciano perché gli arrivano catene o richieste di giochi.


Ma dico si può perdere la pazienza x queste cose?

 Non si può semplicemente ignorare richieste varie o catene varie? 

Nella vita ci sono già tanti problemi seri che non si può far diventare anche questo un problema! 


GUSTO DELLA MORTE

Cosa pensate dei vari link, immagini, video che ritraggono torture, animali uccisi, povertà estrema che vengono condivisi sui social?


Intanto sono felice di constatare che almeno cam tv è esente da tutto questo ed è anche per questo che me ne sono innamorata subito, perché a parte il discorso della condivisione delle proprie competenze ma è un social dove si condivide solo positività e non brutalità perché tutto quello che ho sopra enunciato posso definirlo solo brutalità e nulla di più


 Io personalmente non riesco a comprendere quale sia l utilità nel condividere questo tipo di link. 


Chi lo fa dice che è x far conoscere e sensibilizzare o quant altro. Secondo me invece si alimenta solo rabbia e odio che a loro volta creano altra rabbia e altro odio.


Ma non è più bello condividere scene di bimbi sorridenti, scene spiritose che alimentino la gioia e la spensieratezza?


Se vogliamo un mondo diverso dovremmo iniziamo a renderlo noi diverso iniziando anche da queste piccole cose.

SEMPRE GIUDICARE

Cosa pensate delle scelte di abbigliamento o look vari sia nella vita reale che in varie condivisioni di foto personali sui social?


Si vedono spesso in giro ragazzi/e con vari tattoo o piercing oppure capelli di vari colori, (mio figlio li ha fatti blu, e tempo fa li avevo fatti anche io) jeans strappati, shorts e chi più ne ha più ne metta.


Allo stesso modo sui social si vedono selfie a volte con scollature vertiginose oppure ragazzi/e e/o adulti che tappezzano la loro bacheca di numerosi selfie e d'altro canto ci sono altre persone che puntualmente puntano il dito perché i selfie sono troppo numerosi e quindi bacheca monotona, o perché x avere quarant'anni il look è troppo giovanile, la gonna troppo corta, troppi buchi alle orecchie, e il piercing sulla lingua, la scollatura troppo profonda, la foto in costume al mare non va bene.......


In questo caso seppure evito di rispondere perché altrimenti farei una guerra ma mi domando e dico ma uno non può vestirsi, truccarsi come gli pare, non può condividere ciò che vuole?


Ma a quarant'anni uno deve mettere il tailleur?o forse meglio il burka?


Io sono una di quelle decisamente non classica, che quando ha potuto e voluto ha cambiato colore ai capelli passando dal nero, al rame, al mogano, al biondo, al biondo con meches ciliegia, al blu ed ora naturale sale e pepe.


Non mi vedrete mai in tailleur perché non è nella mia indole, sono x i leggins d inverno anche colori vistosi e d estate anche shorts e non credo che questo mi faccia essere una madre peggiore di chi veste in maniera classica.


Non amo fare selfie e condividerli sui social semplicemente perché io non mi amo e non mi piace mettermi in mostra ma a volte mia figlia mi costringe a farlo in qualche occasione speciale e se metto una foto con una coscia di fuori non vedo dove sia il problema.


Ho diverse amiche che hanno diversi tattoo e piercing sparsi e questo non le fa delle persone poco serie o poco affidabili.


Credo che le persone che giudicano rispetto al look o al modo di apparire e mostrarsi siano persone decisamente molto limitate.

Rispetto a questo ultimo punto direi che si potrebbe ritornare sul discorso libertà di cui parlo in questo articolo

IN CONCLUSIONE

Mi sento di dire che dovremmo tutti imparare a guardarci in primo luogo dentro, abbiamo un mondo enorme dentro di noi per la maggior parte sconosciuto quindi anziché continuare a guardare fuori, intorno, guardiamoci dentro cercando di migliorare e sicuramente anche il mondo fuori ci apparirà sicuramente migliore nonostante le diversità.


Cosa sarebbe un mondo dove tutti fossero uguali a noi, con lo stesso nostro modo di vestire, di pensare, sicuramente monotono, sarà un luogo comune ma il mondo è bello perché è vario ma ricordiamoci che ognuno ha qualcosa da dare a modo suo, ognuno ha dentro se un piccolo grande tesoro.


Smettiamola di guardare le brutture del mondo, le cose negative, anche la tv ci propina solo quelle con la cronaca nera ma come sarebbe meraviglioso se i tg dedicassero delle rubriche alle cose positive, alle nascite, alle conquiste, alla felicità, ai sorrisi, in questo modo cambierebbe la prospettiva con cui si osserva il mondo e le cose cambierebbero.


 Allora perché non iniziamo noi, ognuno di noi cercando di cambiare il modo di pensare, il modo di comunicare con noi e con gli altri?


Iniziamo dalle piccole cose, imparando a non giudicare, imparando ad essere tolleranti, imparando ad essere positivi, imparando ad essere grati x quello che abbiamo e non arrabbiati x quello che non abbiamo. 



Rispetto a come essere grati ho creato un canale dedicato che potete trovare qui