Cinzia Giluni

Founder Starter

CORONAVIRUS

2020-04-14 17:26:42

A prima vista questa situazione può sembrare completamente negativa ma se si guarda bene così non è.

Quando è iniziata tutta questa situazione c'erano diversi punti di vista, chi come me era convinto che fosse una normale influenza solo più contagiosa, chi già si era messo in allarme.


Quando è stata dichiarata la pandemia inevitabilmente il pensiero si è accomunato e la linea comune è stata caratterizzata da sgomento, paura e preoccupazione.


Sono state date ddelle regole che però non tutti hanno vissuto allo stesso modo.

C'è chi le ha rispettate per tutelare se stessi e gli altri (familiari e non), chi le ha prese sotto gamba e ha continuato a vivere normalmente, chi le ha vissute come una esagerata privazione della libertà. 

IL CORONA VIRUS PER ME


Come è cambiata la mia vita?


Quando tutto è iniziato mi sono sentita abbastanza tranquilla, mai avrei pensato che si sarebbe giunti alla situazione attuale, ero convinta che tutto sarebbe finito in una bolla di sapone e invece.... 


Quando è stato emanato il primo decreto in cui è stata dichiarata la.pandemia e ci è stato detto che bisognava RESTARE A CASA non nego che inizialmente mi è presa l'ansia.


Chi ha avuto modo di leggere i miei vecchi articoli sa che soffro di panico e il mio panico prende in primis quando sto a casa e quando so di non poter uscire, di non poter andare da un'amica, di non poter andare in ospedale. 


Non è stato facile mantenermi razionale, la mia mente ha iniziato a lavorare, le domande  hanno iniziato a sovrastare la mia mente.





Mi chiedevo:


E se mi viene un attacco di panico?

Come farò visto che non posso andare a casa di nessuno?

Come farò visto che visti i notevoli rischi non posso andare di sicuro in ospedale?

Come farò a gestire l'ansia da sola?

Come farò ad andare a lavorare?

Come farò a gestire i ragazzi che staranno a casa tutto il giorno?

Come farò ad andare avanti?



Tutte queste domande mi hanno sovrastato x diversi giorni fino a quando grazie soprattutto alla pratica buddista sono riuscita a tornare con i piedi per terra e tutto ha acquisito un aspetto diverso. 




Certo può sembrare strano riuscire a trovare dei lati positivi in tutta questa situazione eppure.....


A me personalmente tutta questa situazione ha portato molte cose positive. 

Intanto mi ha portato un maggior contatto con me stessa, ho iniziato a fare cose che mai avrei pensato, ho intrapreso un corso x fare mandala e questa cosa mi ha permesso di tirare fuori la mia vena artistica che a quanto pare stava ben nascosta.


Mi ha permesso di rallentare i ritmi visto che non devo più correre ad accompagnare e riprendere i ragazzi da scuola o dalle attività sportive e quindi la mia vita ha preso un ritmo più salutare.


Ho imparato a dire di no a tutte le richieste di assistenza che seppure mi comporta una entrata decisamente inferiore ma questo mi permette comunque di non dovere fare le corse e soprattutto non sentirmi in colpa x quei no




Ho iniziato a trascorrere piu tempo con i ragazzi, ognuno con le sue peculiarità.


 Con la grande ho avuto modo di supervisionare le coreografie da lei create su basi musicali assegnate dai suoi insegnanti ed eè stato stupendo veder nascere da zero qualcosa creato completamente da lei.

È bello condividere con lei momenti di spensieratezza in cui si canta fino a tarda sera.


Con il secondo figlio bello condividere la stessa passione per le escape room e vedere quanto sia in gamba nel risolvere enigmi che sembrano impossibili.


Con l ultimo figlio condividere insieme l'esecuzione di coreografie assegnate dai suoi insegnanti di danza da fare con mamma e papà e riscoprirmi a riuscire a fare cose che non avrei mai pensato.

Ho imparato a rispettare me stessa e ho iniziato a rompere degli schemi che portavo avanti da una vita.


Fino ad oggi ogni volta che un uomo si approcciava a me lo faceva x pura attrazione (manco fossi chissà quale bellezza) e ho sempre assecondato questa cosa.


Ultimamente è capitato di nuovo ma la mia risposta è stata completamente diversa, vuoi perché questa persona la conoscevo da un Po, vuoi perché questa situazione inevitabilmente impedisce di incontrarsi, vuoi perché la pratica buddista mi sta insegnando a rispettarmi, ho rifiutato questo tipo di approccio intanto senza sentirmi in colpa verso l altiro ma soprattutto sentendomi bene con me stessa perché ho pensato a me come se fossi mia figlia, ho pensato alla me adolescente da proteggere e soprattutto ho pensato a me come donna nella sua totalità e non solo come ad un corpo e questo mi ha fatto stare bene

Grazie a questa situazione sono stata messa in regola part time e questo mi ha permesso intanto di continuare a lavorare in serenità e poi di fare domanda del reddito di cittadinanza.


Oltretutto questa situazione mi ha fatto anche rivalutare il mio lavoro. Credo che tutto questo possa essere per me una opportunità. So che cercano personale e fino a prima di tutto questo mai avrei pensato di valutare di lavorare in corsia, ora invece nonostante tutti i dubbi e le incertezze mi permetto di pensarci e seppure forse non è ancora il momento ma già il fatto diche rivalutare la metodica di lavoro è un gran passo avanti senza contare che questa rivalutazione mette in gioco molte cose, non solo il fatto di lavorare seguendo dei turni e degli orari quindi dovermi riapprocciare ad una organizzazione dei ragazzi ma anche affrontare le mie paure rispetto ai rischi che ovviamente ci sono e anche alle mie insicurezze.

Grazie a questa situazione mi sto concedendo dei momenti di relax che ormai non avevo da molto tempo.


Mi sto dedicando maggiormente alla pratica buddista e seppure non ho più la possibilità di frequentare le riunioni alla fine sto riuscendo a vedermi con i compagni di fede a livello virtuale, cosa decisamente non facile x me eppure sono riuscita anche in questo. 


Grazie a tutta questa situazione sto imparando ad apprezzarmi e riconoscere il mio valore al punto intanto da pensare di meritarmi di essere felice e perché no anche credere che da qualche parte c'è un uomo che mi potrà amare quindi inizio a credere che io possa meritarmelo e in più ho deciso di credere che anche io ho qualcosa da dare qui su cam e ho deciso di mettermi in gioco.

Cosa non meno importante sto riuscendo a gestire i ragazzi, nonostante dei momenti di tensione inevitabili direi vista la situazione, ma direi che la convivenza sta andando meglio del previsto, senza contare che sono orgogliosa di come loro stanno affrontando tutta questa situazione decisamente non facile x loro che sono nella fase adolescenziale. 

ADESSO X CONCLUDERE METTO DEI MIEI LAVORI E DEI MIEI MOMENTI DI QUESTO PERIODO.

Quello a sinistra è un mandala della terra, quello a destra è un mandala del cielo fatti interamente dadedicato me

Questi sono due mandala dell'equilibrio, fatti interamente da me

Questo è un mandala della leggerezza solo colorato da me

Questo è un mandala dell'espansione solo colorato da me

Questo è il mandala dell'albero fatto interamente da me

Questo è il mandala del primo chakra o mandala dell'elefante o mandala della radice fatto interamente da me

Quello rosso è il mandarla del primo chakra, quello arancione il mandala del secondo chakra, entrambi solo colorati da me

Il disegno della rabbia fatto da mio figlio di 14 anni

Fatto da mio figlio di dodici anni

Mandala della leggerezza a sinistra e dell'espansione a destra colorati da mia figlia di 15 anni

Infine io che mi diletto in qualcosa che non facevo da tanto tanto tanto tempo e che a dire il vero non potrei nemmeno fare.

OGNI MEDAGLIA HA SEMPRE DUE FACCE, OGNI AVVENIMENTO HA SEMPRE UN LATO POSITIVO E SOPRATTUTTO OGNI EVENTO X QUANTO NEGATIVO PUÒ ESSERE UNA OPPORTUNITÀ.