caterina campaci

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Siamo in un mare di plastica ( e di guai) Seconda parte

2019-08-09 01:12:43

Visto il grande interesse suscitato con il precedente post voglio consigliare il film documentario "A plastic Ocean" di Craig Leeson.

Un documentario importante

A Plastic Ocean è un film documentario del giornalista australiano Craig Leeson che nel 2011 aveva iniziato a girare un documentario sulla balenottera azzurra al largo dello Sri Lanka, credendo di essere in acque incontaminate ma invece si è ritrovato in un mare di plastica. Il suo documentario da quel momento ha preso una piega diversa. Ha cominciato ad indagare l’impatto devastante della plastica negli oceani ed è riuscito a coinvolgere ricercatori, associazioni e cittadini qualunque nella sua sua causa.  

Ha ripreso balenottere nuotare tra sacchetti e bottiglie mostrandoci quanto possano essere pericolosi per pesci, tartarughe e cetacei. Anche i grandi mammiferi non hanno scampo. Spalancano la bocca, per trattenere il krill e pesci minuscoli e tonnellate di plastica entrano nel loro stomaco. Turbato da tutto questo il regista comincia ad indagare sulle condizioni dei mari nel resto del mondo, scoprendo che la spazzatura vince anche negli ambienti apparentemente più incontaminati.

Cosa ha scoperto il regista

I dati raccolti da Craig fanno impressione:

ogni anno finiscono in mare 8 milioni di tonnellate di plastica. Nel mar Mediterraneo, c’è un rapporto 1:2 tra particelle di plastica e plancton. Ogni anno vengono usati 238 miliardi di petrolio solo per rifornire gli States di bottiglie di plastica di cui solo il 10% viene riutilizzata. Solo gli States ogni anno gettano 38 miliardi di bottiglie. Immaginiamo quante saranno in tutto il mondo! 

Si è calcolato che nel 2016 ogni singola persona sul Pianeta ha usato e gettato 136 kg di plastica monouso e di questa plastica solo il 10% è riciclabile. Entro il 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesce.


“La plastica è meravigliosa, perché è durevole.
La plastica è terribile, perché è durevole.“
-A plastic Ocean-


E’ importante condividere questa storia, perché la conoscenza genera attenzione, e l’attenzione genera il cambiamento.

Il documentario si chiude con una proposta: rifiutate la plastica monouso!


Propongo questo link per approfondire e partecipare attivamente con una petizione! 




Qui trovate il primo articolo su questo tema. 

https://www.cam.tv/caterinacampaci/blog/siamo-in-un-mare-di-plastica-e-di-guai/PID0BFAA0