caterina campaci

Founder Starter

Architettura e design, ma con una sensibilità speciale: MATERIA 28

2019-06-11 16:24:06

Sono felice di inaugurare il mio canale personale su Cam.tv presentandovi Materia 28, lo studio di progettazione integrata di cui sono co-founder.

Che cos'è Materia 28

MATERIA28 è uno studio integrato di architettura fondato nel 2014 dagli architetti Alessia Novelli, Caterina Campaci, Laura Papi e dall’agronoma Teresa Raguso, per consolidare una collaborazione iniziata già nel 2005 all'interno dell'associazione Architettura Senza Frontiere Onlus. L'esperienza nel terzo settore ci ha permesso di sviluppare tematiche relative alla sostenibilita’ ambientale, economica e soprattutto sociale della progettazione, ed è questo che caratterizza il nostro particolare modo di vedere lo spazio.

Lo studio si occupa di progettazione architettonica e urbanistica, design d’interni e del verde, di ambiente e agricoltura. La nostra particolare esperienza in ‘architettura per il terzo settore’, dall'autocostruzione agli interventi nei paesi in via di sviluppo, ci ha permesso di chiarire il ruolo sociale dell'architettura e trasferire questa sensibilità a tutto il nostro modo di progettare.  

Alcuni dei nostri interventi sono consultabili sul sito www.materia28.it o sfogliando la brochure.

Il nostro modo di progettare e di vedere l'architettura

Il tema che più di altri ha impegnato gli architetti di MATERIA28 e che ne ha favorito l’incontro è quello dell’abitare e delle emergenze ad esso collegate. La ricerca di nuove modalità, come l’autorecupero e l’autocostruzione, ha impegnato una parte importante del lavoro svolto insieme. 

La progettazione partecipata applicata ai contesti urbani periferici, i laboratori per i bambini sul tema della città e della sua possibile trasformazione nonché progetti a sostegno della disabilità completano l’attività ‘sociale’ del gruppo. 

Partendo dagli input provenienti da una società alla ricerca di una identità nuova e sostenibile, lo studio lavora sulle marginalità urbane, sulle periferie e sull'integrazione. Nel corso degli anni ha lavorato su diverse tematiche sociali e ambientali, maturando una chiara metodologia.

L’approccio progettuale, sia in ambito pubblico che privato, tiene sempre conto del contesto, evitando che il progetto prevalga su di esso ma favorendone la sua integrazione. A tal fine lo studio ha cercato di creare un gruppo di lavoro multidisciplinare sfruttando le molteplici competenze dei suoi componenti e avvalendosi della collaborazione di diverse figure professionali come: l’esperta in ambiente e agricoltura, in architettura sostenibile, gli ingegneri strutturisti e impiantisti, la sociologa e l’illustratore, al fine di raggiungere una progettazione integrata che nello stesso momento valuta ogni possibile aspetto.