CantarEmozionando

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CANTA E AUMENTA LA SEROTONINA

2018-07-29 10:33:46

Il canto è un ottimo antidoto alla depressione. Che tu sia intonato o stonato poco ha importanza. Se ti senti il morale a terra, vai sotto la doccia e inizia a cantare un motivetto. E' possibile che in fase "down" ti venga in mente la canzone più triste del mondo: vedi di urlarla e lascia che le lacrime sgorghino... Accogli tutta la tua angoscia e il malessere; stai ad ascoltare come ti senti; stai in quel dolore e lascia che la tua bocca continui ad emettere le note di quella canzone... Ti accorgerai che una volta che uscirai dalla doccia, l'acqua ti avrà purificato il corpo e lo sfogo del canto, ti farà sentire spossata/o, ma la serotonina dentro te sta salendo al cervello. Asciugati e sdraiati sul letto...Accogliti e, se ti viene sonno, dormi... Al risveglio ti sentirai diversa... Senza accorgerti hai eliminato molte tossine e ripulito una parte della tua energia. Continua a cantare ogni volta che senti di trovarti in un vicolo cieco. Tu non lo sai, ma stai cambiando qualcosa dentro di te. Altro che pasticche per ritrovare l'entusiasmo. Provare per credere. Ciao a tutti e buona domenica

by Laura Gambirasi
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RESPIRAZIONE PARTE 2: conoscerla per darle Voce

2018-07-20 15:02:26

Nell’articolo precedente abbiamo affrontato l’argomento respirazione per comprendere quanto, questo atto a cui prestiamo poca attenzione, sia fondamentale per la nostra vita. Abbiamo compreso che, nonostante ci pensiamo poco, è lo strumento che ci mette in connessione diretta con la Vita. Oggi proviamo a dedicare un po’ di tempo alla comprensione profonda dell’importanza di respirare in modo corretto e, soprattutto, in modo consapevole. Innanzitutto comprendiamo il significato di CONSAPEVOLEZZA. Lo dice la parola stessa: con sapere…attraverso la conoscenza. Siamo esseri che, a differenza degli animali, hanno la capacità di discernimento ossia, siamo in grado di scegliere in relazione a ciò che sentiamo vero per noi e, più conosciamo, più allarghiamo gli orizzonti della consapevolezza. Fare il contatto con il modo in cui respiriamo, con i battiti del nostro cuore, è il primo passo che ci permette di portare a noi l’ attenzione, quella stessa che otterremo dall’esterno quando ci relazioniamo. Il Diaframma è il muscolo che divide la cavità addominale da quella toracica ed è il punto di partenza per ritrovare buona salute, sia fisica che mentale. Più respiriamo apportando aria verso il diaframma, più energia e vitalità portiamo nel suono della comunicazione, sia esso espresso in forma parlata, cantata o di movimento. L’artista che c’è in noi (perché siamo sempre artisti), porterà sul proprio palcoscenico, l’esatta energia che si muove dentro di sé: più l’energia è in equilibrio, più questa vibrazione si manifesta all’esterno. Imparare l’utilizzo consapevole del respiro corretto, aumenta la possibilità di mettere in ordine dentro noi, qualsiasi disequilibrio. Sai che ognuno di noi nasce intonato? Il diapason è lo strumento che misura l’estensione dei suoni che una voce o uno strumento può avere, dal tono più basso a quello più alto. Ogni bambino nasce con un diapason esteso e assolutamente intonato. Cosa distorce i suoni, mano a mano cresciamo…te lo sei mai chiesto? Sono i disequilibri energetici che vengono distorti dall’habitat in cui cresciamo, da chi frequentiamo (frequentare = frequenza sonora con cui entriamo in relazione), dalle esperienze che viviamo. Portare equilibrio nel nostro respiro, è qualcosa di fantastico per ritrovare quell’equilibrio che ci fa stonare nella vita. Puoi sperimentarlo se vuoi. Vai in un luogo dove sei tranquillo; siediti o sdraiati; chiudi gli occhi e concentrati sulla tua respirazione. Poggia una mano sul petto e una all’altezza dell’ ombelico: il petto è necessario resti fermo ossia, né si alzi né si abbassi, mentre devi sentire la mano sopra il tuo ombelico che si alza e si abbassa durante le fasi dell’inspirazione e dell’espirazione. Ponendo la tua attenzione su questi movimenti, puoi osservare quanta aria immagazzini durante le fasi. Puoi comprendere se, in genere, utilizzi una respirazione polmonare, toracica o addominale. Se osservi la mano sul petto e senti che si muove, stai utilizzando la respirazione polmonare. Questo significa che quando parli, utilizzi molto la gola e, se avessi la necessità di parlare molto o cantare spesso, potresti soffrire di laringiti, faringiti o tracheiti. Se, invece, senti l’aria scendere in profondità, stai respirando nel modo corretto (la respirazione diaframmatica è innata nei bambini. Se così non fosse, sarebbero spesso afoni, visto che emettono suoni acuti in continuazione). Inoltre, una corretta respirazione, mette in moto in modo naturale serotonina e ossitocina, gli ormoni necessari al nostro cervello, per connetterci con il buonumore. Bello, vero? Bene…La tua strada del cambiamento è intrapresa se, ogni giorno, trovi qualche spazio da dedicare alla respirazione. Il tempo? Lo trovi, lo trovi se davvero lo vuoi, come lo hai trovato finora a darti vita in modo scorretto.

by Laura Gambirasi
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RESPIRAZIONE PARTE 1

2018-07-19 14:50:55

Dal nostro punto di vista “occidentale” il respiro non è altro che un succedersi di espirazione ed inspirazione al fine di scambiare le sostanze gassose con l’esterno: attraverso i polmoni il sangue espelle anidride carbonica e incorpora ossigeno. Dall’oriente, invece, si comprende che, oltre all’ossigeno, si assorbe l’energia vitale, il prana, una parola che in sanscrito significa 2 cose allo stesso tempo: respirazione e vita e, attraverso lo yoga, oggi sappiamo che la respirazione è importante tanto quanto la vita stessa. Sai quanti respiri facciamo in un giorno qualsiasi? Dai 20.000 ai 30.000… e questo per tutta la durata della vita. Nonostante questo, però, siamo poco consapevoli di questo, fatta eccezione per quando siamo raffreddati. E’ vero? Tutto questo perché il ciclo respiratorio avviene in modo automatico. Ecco il primo punto sul quale soffermarci: Inspiriamo ed Espiriamo la vita, senza esserne consapevoli. Purtroppo la maggior parte delle persone ha l’abitudine di respirare in modo sbagliato. Succede così che i polmoni non vengono usati al massimo della loro potenzialità e si accumula aria stantia. Questa abitudine a lungo andare può provocare leggeri problemi, come l’aumento dello stress, maggiore ansia e anche la vitalità diminuisce. Inoltre, una respirazione veloce e poco profonda non permette al sangue di ossigenarsi completamente e di conseguenza alcune tossine non vengono espulse, accumulandosi nelle cellule. Respirando correttamente, invece, si sperimentano numerosi benefici. Riduciamo enormemente lo stress e arricchiamo il sangue di ossigeno, il quale nutre e ripara tutte le cellule del corpo. Questo ci farà stare più in salute e più a lungo. Miglioriamo i nostri pensieri: se le cellule del sangue del cervello e di tutti gli altri organi sono meglio nutrite e più ossigenate, possono effettuare il loro compito in modo migliore. I nostri organi funzioneranno meglio. - Aumentiamo la vitalità: il respiro e la forza vitale sono strettamente correlati. Perciò migliorando il primo anche la vitalità aumenta. - Calmiamo la mente: immagina un momento in cui sei estremamente agitato e respiri con affanno. Cosa fai per calmarti? Un bel respiro profondo. Questo solitamente avviene in maniera inconsapevole, ma è una piccola prova di quanto il respiro influenza e plachi la mente. - Rinforziamo i muscoli del corpo. Anche i muscoli per stare in forma necessitano di un ottimo nutrimento che gli viene fornito dal sangue. Quindi di conseguenza, un sangue maggiormente ossigenato migliorerà il funzionamento di tutti i muscoli. Non si può pensare di avere un corpo in forma e dei muscoli tonici se si eseguono dei semplici esercizi di respirazione una volta ogni tanto e poi si passa la maggior parte del tempo sul divano. - Manteniamo più elastici e giovani i tessuti dei polmoni e quindi sono più efficienti. La maggior parte delle persone pensa che, una respirazione corretta, avvenga attraverso l’inspirazione dal naso e l’espirazione dalla bocca. Non vero! Attraverso il naso, l’aria viene riscaldata ed umidificata. Questo è estremamente importante per un efficiente scambio gassoso che avviene a livello dei polmoni; respirare dalla bocca è la causa più frequente di raffreddamento delle vie aeree; dal naso attiviamo anche il senso dell’olfatto che può essere utile; rallenta notevolmente la respirazione, perché si respira da due piccole aperture piuttosto che da una grande come la bocca.

by Laura Gambirasi
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