“Le mani sul mondo. Come si distruggono i popoli. Mondialismo, globalizzazione, immigrazione, gender”, di Michele Tosca

Candìde segnala questo agile libretto, piccolo per le dimensioni ma grande per il pensiero, che merita oggi più che mai un’attenta lettura, dal momento che a distanza di quattro anni dall'edizione (2015) il mondo e le cose descritte sono peggiorati. L'Autore spiega che il fenomeno dell’immigrazione è la conseguenza di un piano mondialista che dopo aver diffuso il «pericolo di una bomba demografica» oggi giustifica l’immigrazione come necessaria perché «l’Europa non fa più figli». 

Pianificazione, quindi, non emergenza. Nell'Introduzione, scritta dallo stesso editore Roberto Chiaramonte con il titolo “Autarchia, unica risposta al globalismo” si prospetta l'unica via per salvarsi dal baratro del mondialismo, della globalizzazione, dell’immigrazione e del gender, pianificato dalle lobbies mondialiste che decidono per noi e che vengono chiamate con il loro nome nel capitolo “Poteri forti: chiamiamoli per nome”. 

Il piano segue il pensiero dell'austro-giapponese Richard Coudenhove Kalergi, nato a Tokio nel 1894, il quale è il vero padre fondatore dell’Unione Paneuropea ed il primo ad aver progettato un'Europa unita, massonica e bancaria, come spiegato nel capitolo “Un’Europa senza identità”.

E purtroppo non è difficile notare come Europa prevista nel "Piano Kalergi" assomigli molto, ormai, a quella di oggi.

Avv  Giovanni Bonomo - Candide C.C.