Come cominciare a fare un Video? Alcune semplici Tips da seguire 2/4

Nel precedente articolo abbiamo indicato il punto di partenza per iniziare a realizzare un video e come organizzare al meglio le idee grazie ad uno Storyboard.

Ma come proseguire?

Hai preparato una bellissima sequenza nel tuo Storyboard per raccontare quello che fai, oppure hai descritto l’ultima gustosa ricetta che hai preparato e muori dalla voglia di raccontarla al tuo pubblico: non fiondarti subito davanti all'obiettivo per girare il tuo video…

Stai dimenticando infatti di porti alcune domande importanti, ovvero: qual è il target alla quale mi sto rivolgendo? Quanto deve durare il mio video?

TIP 2:  Identifica e definisci il tuo Target

Avendo in mente decine di idee sui video da realizzare e avendo tantissime cose da dire, probabilmente non ti sei ancora posto alcune domande fondamentali:

• Chi sono le persone che potrebbero essere interessate al mio video? 
• Qual è il mio pubblico? Quanto è grande?
• Quali sono i gusti delle persone alla quale mi sto rivolgendo?
• Dove vivono e quanti anni hanno?
• Perché dovrebbero essere interessate a quello che mostro e propongo? 

Concentrati su queste domande e cerca delle risposte: prendi carta e penna e appuntati i risultati.

Solo così definirai davvero il tuo target di riferimento che sarà essenziale per capire a chi ti stai rivolgendo e di conseguenza potrai plasmare la tua comunicazione per adattarla alle caratteristiche antropologiche, culturali, economiche e sociali dello stesso.

Ad esempio, se ti rivolgi ad un pubblico giovane, tra i 16 e i 20 anni, dovrai usare un determinato registro e tipo di linguaggio (eg. più informale, più interattivo, …).

Se il tuo target invece è di persone che hanno un'età compresa tra i 50 e i 60 anni, è molto probabile che dovrai cambiare il modo di comunicare e magari anche la tipologia di argomento.

Segui quindi per ogni step, per ogni attività e per ogni quesito, questo brevissimo schema ed applicalo poi al tuo processo comunicativo:

interrogati→rispondi→crea

TIP 3:  Definisci i tempi e il ritmo della tua narrazione

La durata del video è un fattore da non sottovalutare e non è un parametro oggettivo: varia infatti da piattaforma a piattaforma (e da tipo di pubblico a tipo di pubblico).

In ogni caso comunque ricorda che l’attenzione dell’ascoltatore viene catturata nei primissimi secondi del video (parliamo dei primi 10/15 secondi al massimo): concentra quindi in questa prima fase il punto saliente del concetto che vuoi trasmettere in modo che l’attenzione dello spettatore possa continuare poi per tutta la durata del video.

Come precedentemente indicato, non vi è una “ricetta standard” per definire la lunghezza giusta di un video ma indicativamente questa dovrebbe restare tra i 4 e i 10 minuti di durata.

E’ fondamentale quindi parlare poco ed efficacemente per esprimere il concetto al meglio.

Per quanto riguarda il discorso e il parlato, evita tutte le incertezze che prendono forma in quei fastidiosissimi “ehm”, “mhh”, “uuh”. 

Se hai qualche dubbio, ricordati che puoi fare delle piccole pause tra una frase e l'altra: questo può aiutarti a rendere il discorso più piacevole e ordinato. Ma non prendertela troppo comoda, evita di fermarti per troppo tempo.

Naturalmente puoi sistemare il video in post produzione in fase di editing: se ti accorgi di aver fatto troppe pause o di aver creato un video troppo lungo, puoi sempre tagliare alcune parti.

Ecco quindi altre due TIP che puoi aggiungere ai tuoi appunti.

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