Valentino Mancosu

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Valentino Mancosu

Pardulas di ricotta (Pardulas de arrescottu) Tempo: 2 ore Ingredienti Sfoglia Pardulas: 250 gr. semola rimacinata acqua q.b. con un pizz. di sale 1 cucchiaino di zucchero 1 cucchiaio di strutto (circa 50 gr.) Ingredienti Ripieno Pardulas: 1 kg. di ricotta (mista ovina e vaccina)* 50 g di zucchero 100 g di farina 3 tuorli 1 arancia + limone grattugiato semi di vaniglia (facoltativo) 2 bustine di zafferano Preparazione Sfoglia Pardulas: Impastare la semola l'acqua dove si è fatto sciogliere lo strutto, lo zucchero, meglio se con una impastatrice, fino ad ottenere una pasta soda e liscia ma abbastanza consistente. Avvolgerla con della pellicola e lasciarla riposare. Preparazione Ripieno Pardulas: Dopo aver fatto perdere tutto il siero possibile alla ricotta, preparare il ripieno amalgamando a mano con un cucchiaio la ricotta setacciata, le uova, lo zucchero, la farina, la scorza degli agrumi, lo zafferano preventivamente sciolo in un goccio di latte caldo. Preparare con questo impasto delle pallote grandi come una noce, circa 35/40 g. Tirare la sfoglia e ritagliare dei dischetti di circa 8 cm, posizionare al centro la pallota di ripieno e pizzicare i bordi della sfoglia in sei - sette punti formando il classico cestinetto. Infornare in forno già caldo a 170° C circa per 30/40 minuti Al momento di consumarle spolverizzate con zucchero a velo. * Questo è il vero segreto per la riuscita delle "pardulas": mettere la ricotta in un canovaccio su un colapasta, se necessario cambiare il canovaccio quando dovessere essere imbevuto di siero, se necessario mettere un peso sopra e tenere un giorno e una notte in frigo.

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DOLCIRICETTESARDEGNA CUCINA Sebadas (Seadas): la ricetta originale del dolce sardo MEDIA 1H 8 PERSONE kcal 452 INGREDIENTI FARINA DI SEMOLA RIMACINATA DI GRANO DURO 90 g PECORINO FRESCO ACIDULO 280 g ACQUA 85 ml • 21 kcal SCORZA DI LIMONE 2 cucchiai • 750 kcal FARINA TIPO 00 150 gr • 750 kcal STRUTTO 60 gr • 892 kcal SALE MARINO 1 pizzico • 750 kcal MIELE DI ARANCIO q.b. Le calorie si riferiscono a 100 gr di prodotto Le sebadas, seadas o sevada sono i dolci sardi più conosciuti nel "continente" anche se lo sono a metà per la presenza del formaggio e del miele insieme. Il suo nome deriva dal nome sebi, per l'aspetto lucido, e da seu, parola del dialetto sardo che significa "sego", per via della brillantezza che il miele conferisce a questo dolce. Si prepara con un impasto a base di semola, strutto, miele, pecorino sardo dolce, scorza di limone o di arancia ed è una ricetta tipica dell'area tra l'Ogliastra e la Gallura, molto amata dai turisti che, una volta arrivati in Sardegna, non vedono l'ora di assaporarle.

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