Le persone NON SONO I loro comportamenti

LE PERSONE NON SONO I LORO COMPORTAMENTI

Ho passato mezza vita a guardare fuori dalla finestra, guardando con una buona invidia quello che gli altri riuscivano a costruire. 

Parlavo di loro in modo dispregiativo perché non sopportavo il fatto che avessero raggiunto ciò che sarebbe piaciuto anche a me. 

Ho sempre osservato solo le parti negative di queste persone, per non ammettere che il problema ero io. 

Inizio il mio percorso di crescita personale. 

Mi chiesero di rendere l'invidia funzionale alla mia vita.

Quel sentimento che provavo era la scusa per non mettermi in gioco e giustificare la mia situazione stagnante. 

La responsabilità passò, in un batter d'occhio, dagli altri a me. 

Una bella patata bollente.

Quello che mi dava fastidio era ciò che avrei voluto ottenere, ma avevo paura di fare il primo passo ed ammettere di desiderare un qualcosa che, fino a quel momento, avevo disprezzato. 

Insomma, mi sentivo dentro un frullatore.

Acceso.

Ai massimi giri.

Dopo la tempesta, però, arriva sempre la quiete.

Si instaura un nuovo ordine che fa sembrare tutto più leggero e semplice. 

Tutto sembra avere un senso utile. 

Ed ho capito il vero senso del presupposto della Programmazione Neurolinguistica che recita

"Le persone NON SONO i loro comportamenti" 

Le persone sono persone. 
E fanno ciò che fanno perché 

"Dietro ogni comportamento c'è SEMPRE un'intenzione positiva" 

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NB nel gruppo Spazio Donna questa settimana ci dedichiamo alla Comunicazione efficace: come farsi capire dagli altri. 
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