Coaching e Formazione
IL GIUDIZIO
Abbiamo l'abitudine di sottolineare gli errori e lasciar correre le migliorie.
Come se fosse ovvio e sottinteso che, ciò che è fatto bene, era ciò che ci si aspettava da Te.
A scuola, come a casa, spesso viene usata la penna rossa.
Cancelliamo, evidenziamo, sottolineiamo ciò che è sbagliato, con un colore vivace e che richiama attenzione.
Quante volte, a scuola, come a casa, abbiamo preso una penna colorata (anche in senso metaforico) e sottolineato ed evidenziato ciò che è fatto bene?
A parte rari casi, credo che questo accada troppo poco, a scuola, come a casa.
La premiazione del giusto è un ottimo strumento educativo. Molto più efficace della punizione dello sbagliato.
Gli errori, sono uno strumento utile per la comprensione di ciò che andrà evitato o corretto. Punire per l'errore fatto, significa educare ad aver timore di sbagliare, quando, senza errore, non esiste crescita efficace.
Se ci premiassero come automobilisti modello, facendoci un regalo a fine anno; se si festeggiasse un alunno che è riuscito a prendere la sufficienza per la prima volta in una materia; se ci fosse un applauso quando qualsiasi cosa, a scuola, come a casa, riesce nel migliore dei modi...
Come cambierebbe la percezione del "compito assegnato"?
Se, ad ogni errore fatto, a scuola, come a casa, ci venisse spiegato e corretto in maniera costruttiva, quante informazioni utili potremmo mettere nel bagaglio evolutivo?
Come approcceremmo un nuovo "compito assegnato "?
#TrainToBe #allenatiadessere