Coaching e Formazione
IL DIALOGO
Ieri sera, sul mio profilo personale FB, ho scritto un post dove chiedevo qual è il senso dei messaggi subliminali che leggo spesso su questo social.
Immagino che, mentre lo si scriva, si abbia in mente una determinata persona o situazione.
E ci si augura che la persona legga e comprenda il messaggio che si invia in maniera generica.
Ecco.
Queste sono le situazioni, che spiego anche durante i corsi, dove ci si complica la Vita.
Invece di alzare il culo e portarlo al cospetto dell'interlocutore insieme alla faccia, ci barrichiamo dietro uno schermo e speriamo che il messaggio arrivi.
Nell'attesa che il messaggio venga recepito, semmai venga recepito, che cosa accade?
Suggerisco la risposta: nulla.
Anzi no.
Per complicarci ulteriormente la Vita, dentro di noi, diamo spazio a rabbia ingiustificata, frustrazione e delusione.
➡️In tutto questo non sapremo mai cosa ha da dirci l'altra persona.
➡️In tutto questo supponiamo delle risposte che costruiamo Noi, con il nostro tipo di pensiero e sulla base delle nostre esperienze.
➡️In tutto questo crediamo di essere nel giusto e non diamo la possibilità ad una persona di darci il suo punto di vista e poter, finalmente, chiarire una situazione.
Ora, se siete in piedi sedetevi perché voglio darvi alcune notizie importanti e potrebbero stupirvi a tal punto da farvi perdere l'equilibrio.
1️⃣ l'algoritmo di FB permette a circa 25 persone di vedere i vostri post e queste persone vengono scelte in base alle interazioni che hanno con voi. Leggere i vostri post non basta, devono in qualche modo interagire con like o commenti, altrimenti FB vi toglie dalla sua bacheca
2️⃣ ogni comportamento ha, dietro, un'intenzione positiva. L'azione che si compie ha sempre dietro l'intenzione, inconscia o meno, di far star bene la persona che la mette in atto.
3️⃣ la realtà è un'esperienza soggettiva: ciò che vedi, ascolti e provi tu in una situazione potrebbe essere completamente diverso da ciò che vedo, ascolto e provo io. Abbiamo ragione entrambi dai nostri punti di vista.
La comunicazione efficace avviene tra due soggetti. Uno emette il messaggio e l'altro lo riceve.
La responsabilità della comunicazione è di chi emette il messaggio: ciò significa che se l'altro non capisce, io dovrò capire la sua struttura di pensiero e modificare il mio linguaggio per far comprendere ciò che dico.
Entrambi devono avere interesse alla conversazione: senza interesse si alza un muro. Oltrepassarlo è un opera da esperti in comunicazione e linguaggio.
Per concludere:
Alzate il culo, suonate un campanello, guardatevi in faccia e dite ciò che pensate.
Aspettate le risposte con l'intenzione di ascoltare attentamente.
E parlate.
Che con le incomprensioni e l'orgoglio si iniziano le guerre e, le guerre, ammazzano le persone, anche quelle che non c'entrano niente.
Fine lezione 🤓
#TrainToBe #allenatiadessere